“La Piccola Industria rappresenta un patrimonio importante per il contesto territoriale, fatta di lavoro, ingegno, valori, iniziativa e passione messi al servizio di una costante ricerca di miglioramento, per continuare ad essere ogni giorno all’avanguardia e competere sui mercati di tutto il mondo. Vogliamo puntare su questi valori dell’impresa e dell’essere imprenditori, soprattutto in questo delicato momento di crisi, per andare avanti, uniti per presentare con efficacia le nostre proposte, per rafforzare il ruolo delle piccole aziende, che ancora una volta speriamo potranno essere il motore della ripresa”.
Con queste parole il presidente della Piccola Industria di Confindustria Cosenza, Arturo Crispino, ha introdotto i lavori della riunione di insediamento del Comitato a cui hanno preso parte e sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente del Comitato Vincenzo Granata, il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, la presidentessa della Sezione Agroalimentare Stefania Rota, il presidente dei Giovani Imprenditori Roberto Rugna ed il direttore Rosario Branda.
E’ emerso il ruolo trainante e il forte legame con il territorio che rende le piccole imprese parte importante dell’economia, ma anche della storia e della cultura della provincia di Cosenza.
Oltre all’analisi ed alla condivisione delle esigenze per lo sviluppo delle imprese e del contesto territoriale nel quale operano, il Comitato – è stato ribadito – ha l’obiettivo di fare sistema mediante la conoscenza reciproca tra gli imprenditori aderenti all’Associazione degli Industriali per la diffusione della cultura e dei valori dell’impresa.
Il Comitato della Piccola Industria di Confindustria Cosenza ha tracciato le linee future utili a sostenere le piccole imprese, sia sul fronte del credito che del calo dei fatturati e sul fronte dei programmi di investimento ed innovazione che serviranno alle imprese per farsi trovare pronte ad agganciare e rendere stabile la ripresa.
Interessanti anche gli interventi degli imprenditori Giuseppe Chiappetta, Domenico Maradei, Enrico Parisi e Lucilla Runco.