Proroga fino al 31 dicembre 2022 – per il credito di imposta Mezzogiorno per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise), istituito dall’articolo 1, commi 98-108, legge di Stabilità 2016.
E’ quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, che proroga la misura di altri due anni (credito d’imposta investimenti per le imprese del Mezzogiorno), a favore di imprese di qualsiasi dimensione che effettuano investimenti in macchinari, impianti e attrezzature da destinare a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel Mezzogiorno.
Quindi, il Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno viene prorogato anche per gli anni 2021 e 2022.
Introdotto con la Manovra finanziaria del 2016 (allora Legge di Stabilità), il credito d’imposta investimenti Mezzogiorno è una misura a cui possono accedere le piccole e medie imprese che hanno ricevuto dall’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi, nell’ambito di un programma di investimento.
La misura del credito d’imposta è pari al:
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25% per le grandi imprese
Il tetto massimo:
- 3 milioni di euro per le piccole imprese
- 10 milioni di euro per le medie imprese
- 15 milioni di euro per le grandi imprese