Home News tematicheEconomia e innovazione Liquidità alle imprese: proroga al 30 giugno 2021 delle garanzie a favore delle imprese più Circolare ABI

Conferma fino al 30 giugno 2021 della disciplina derogatoria del Fondo di garanzia PMI, della Garanzia SACE.

Per il Fondo di garanzia PMI vengono stanziati 500 milioni di euro per l’annualità 2022 e 1000 milioni di euro per l’annualità 2023, 1.500 milioni di euro per l’annualità 2024, 1.000 milioni di euro per l’annualità 2025 e 500 milioni di euro per l’annualità 2026.

Ai due strumenti di sostegno al credito per le imprese – la garanzia concessa dal Fondo pmi e la moratoria per i finanziamenti, già operativi fino al 31 dicembre 2020 – se ne aggiungono altri:

  • da un parte, viene concessa la possibilità di rinegoziazione o consolidamento di finanziamenti esistenti anche con la garanzia concessa da Sace;
  • dall’altra, sempre Sace potrà concedere la garanzia in maniera gratuita alle imprese con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499.

Le novità sulle garanzie

Viene prorogata al 30 giugno 2021, quindi, l’operatività del Fondo centrale di garanzia che prevede una garanzia gratuita dello Stato che copre fino al 90% dei finanziamenti.

La proroga viene fatta anche per consentire il rilascio di garanzie da parte di Sace anche in relazione a finanziamenti destinati in quota parte alla rinegoziazione o consolidamento di finanziamenti esistenti. Tale ampliamento è finalizzato ad assicurare la necessaria liquidità alle imprese colpite dall’epidemia Covid-19 consentendo loro di poter impiegare lo strumento di Garanzia Italia anche per rinegoziare o consolidare indebitamenti esistenti.

La garanzia è concessa purché il finanziamento preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 25 per cento dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione.

La garanzia è rilasciata a condizione che sia idonea a determinare un minor costo o una maggior durata del finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione.

Inoltre, i prestiti garantiti, passano da dieci a quindici anni per i rimborsi.

Si allunga il periodo di restituzione del prestito fino a 30.000 euro garantito dal Fondo PMI, gestito da Mediocredito Centrale, una delle misure principali del decreto liquidità varata per dare la possibilità alle tante attività economiche colpite dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria di far fronte alle difficoltà. Uno strumento, prorogato di sei mesi fino al 30 giugno 2021, che è stato finora utilizzato da un milione e 50.000 beneficiari, tra piccole e medie imprese, professionisti, negozianti, studi professionali, società varie, per un totale erogato di 20 miliardi e mezzo di euro (dati Abi del 2 gennaio scorso).

In allegato circolare ABI del 7 gennaio 2021.

Circolare ABI

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