Si informa che in materia di Isopensione per i dipendenti, viene confermato fino al 2023, l’ampliamento a 7 anni dell’esodo anticipato per aziende sopra i 15 dipendenti.
Pertanto, per le nuove decorrenze delle prestazioni, fino a tale anno, il periodo massimo individuale di fruizione può essere elevato, appunto, fino a 7 anni. Ultima decorrenza ammessa sarà il 1° dicembre 2023, con risoluzione del rapporto di lavoro il 30 novembre 2023.
E’ quanto ricorda con un recente messaggio l’INPS.
Si ricorda che tale istituto è uno “scivolo pensionistico”, istituito dalla Legge Fornero. Consente ai dipendenti di anticipare l’uscita dal lavoro sino a un massimo di 4 anni senza perdere lo stipendio, ampliato a 7 anni, dalla Legge di Bilancio 2018, in via temporanea per il periodo 2018-2020, ora esteso all’anno 2023.
L’Istituto in esame è riservato ai datori di lavoro che impiegano più di 15 dipendenti, nei casi di eccedenza del personale. E’ necessario un accordo tra il datore di lavoro e le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative a livello aziendale che individua, come eccedenza, l’insieme dei lavoratori che, entro 4 (o 7) anni, raggiungono la pensione di vecchiaia o anticipata.
Gli uffici delle sedi Territoriali di riferimento sono a disposizione per ogni approfondimento ed assistenza anche negli accordi sindacali previsti.