Grande soddisfazione in casa Calabra Maceri, per il premio ritirato oggi, 2 Marzo 2021, in occasione dell’appuntamento Webinar, per la premiazione delle imprese vincitrici della seconda edizione del concorso “Best Performer dell’Economia Circolare”, ideato da Confindustria con il supporto di 4.Manager e la collaborazione di Enel X, per l’individuazione e la diffusione delle migliori pratiche di sostenibilità.
Calabra Maceri conquista il primo posto assoluto nella categoria “Grande Impresa di Servizi ecologici”, condividendo il podio con altre 8 eccellenze industriali italiane che hanno primeggiato nelle altre categorie e che si sono aggiudicate l’esclusivo cubo di cristallo, per competenze manageriali per la sostenibilità e best practices dell’Economia Circolare.
Calabra Maceri è l’unica azienda del Sud, tra le 9 imprese vincitrici delle diverse categorie previste dal concorso, Maire Tecnimont, Mapei, Daikin, Dal Maso Group, Sisifo, Gruppo Società Gas Rimini, Rete Horeca Group e TM Italia, a presentare percorsi di innovazione orientati all’economia circolare e allo stesso tempo progetti futuri all’insegna della decarbonizzazione e della sostenibilità.
La premiazione, inizialmente fissata il 23 febbraio dello scorso anno presso il Milano Convention Center, fu tra i primi eventi pubblici sospesi a seguito dell’ordinanza della Regione Lombardia, in prossimità del dilagare dell’emergenza Covid-19. Nel frattempo, la crescita dell’azienda calabrese, non ha subito flessioni, perseguendo nuovi obiettivi, creando reti sinergiche con aziende del territorio, nell’ottica di rafforzare e consolidare i veri principi dell’economia circolare, in linea con la mission aziendale.
Oggi, il Premio è stato ritirato da Crescenzo Pellegrino, che ha raccontato l’esperienza di Calabra Maceri, ripercorrendo la storia dell’azienda di famiglia, che dagli anni ‘80 opera nel settore della gestione integrata dei rifiuti, e lo fa nel pieno rispetto dello sviluppo sostenibile, con la consapevolezza che il profuso impegno sul territorio, abbia anche in minima parte contribuito ad attivare processi virtuosi di cambiamento complessivo dei comportamenti e degli stili di vita.
Un nuovo approccio d’impresa, quello dei fratelli Pellegrino, che trova ispirazione nella sfera valoriale familiare, è quanto emerge dalla scelta di Calabra Maceri di sviluppare in casa il progetto di realizzazione del biodigestore per il trattamento della frazione organica dei rifiuti. Un progetto sviluppato in collaborazione con l’Università della Calabria e apprezzati professionisti del settore ingegneristico, che ha prodotto un impianto efficiente ed affidabile e un processo innovativo unico nel suo genere, dando vita ad una spin-off, la Waste to Methane Srl, che oggi si colloca a pieno titolo tra i costruttori di impianti di Biodigestione anaerobica. L’obiettivo è quello di replicare il modello di Calabra Maceri, che oggi immette in rete biometano per l’autotrazione e produce compost di primissima qualità per l’agricoltura biologica, utilizzato da aziende agricole calabresi e non solo. Nell’immediato futuro il completamento di un impianto a Lamezia e l’avvio dei lavori per il Biodigestore di Cagliari, nel frattempo diversi progetti in itinere ed un ampliamento della pianta organica.
“Orizzonti sempre più ampi, che allargano il campo d’azione in cui di ‘Calabra’ rimane solo la denominazione” è la considerazione espressa da Vito Verrastro, giornalista e coordinatore dei lavori, con l’augurio di volare sempre più in alto.