Il giornale “Calabria.Live” ha chiesto all’ingegnere Demetrio Crucitti, già direttore – giusto da qualche settimana – della Sede Rai Calabria, un racconto dei suoi dieci anni trascorsi a Cosenza e in lungo e in largo per la regione quale referente della Rai Radiotelevisione Italiana, la più importante azienda culturale che l’Italia possiede.
Impegno, dedizione, voglia di promuovere l’azienda quale protagonista della crescita di una regione spesso trascurata, dimenticata, eppure, una regione importante dal punto di vista della cultura, delle tradizioni, della sua storia millenaria.
Una regione vitale, viva, piena di risorse umane dotate di capacità, competenza, talento raccontata dal direttore Crucitti, che ricopre anche l’incarico di presidente della Sezione Cartaria, Editoria e Comunicazione di Unindustria Calabria, con l’obiettivo di riuscire a trasmettere conoscenza, sensazioni, sogni, aspettative e desideri dei calabresi, dai calabresi ai calabresi, ma anche all’Italia e al mondo.
Dal racconto, di seguito allegato, emerge una storia per molti versi inedita e ai più sconosciuta di una regione che presenta qualità, risorse e opportunità che la televisione e la radio regionale hanno aiutato a mettere in luce.