Le strategie per riprendere le attività nella complicata fase del dopo-Covid e il progetto N.A.S.C. elaborato da CSAIn e finanziato dal Ministero, sono stati gli argomenti di una conferenza stampa organizzata nella sede di Confindustria Cosenza.
Il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, ha fatto gli onori di casa ricordando “che ci sono una serie di iniziative in cantiere finalizzate proprio a dare una scossa e favorire la ripartenza del sistema dopo la pandemia. Fondamentale per la ripresa delle attività – è il contributo delle associazioni sportive, indispensabile per combattere la sedentarietà e la mancanza di una regolare attività fisica. I valori dello sport – ha spiegato Ferrara sono quelli che contraddistinguono il nostro modo di dare associazionismo. Dal distanziamento e divieto di assembramento adesso dobbiamo sforzarci di praticare l’inclusione e l’integrazione e la sinergia tra sport ed impresa può aiutare molto in tal senso”.
Il presidente nazionale di CSAIn Luigi Fortuna, ha invece posto in evidenza “l’importanza del welfare sociale e degli investimenti nel dopo-lavoro e nell’attività sportiva dilettantistica per riprendere le attività e tornare a uno stile di vita sano ed equilibrato”.
Proprio in questa ottica, CSAIn ha elaborato un progetto denominato N.A.S.C. (Nuove abitudini sportive contro la sedentarietà dopo il Covid), con l’intento di sviluppare un’offerta sportiva multidisciplinare, integrata ed inclusiva, che aspiri a coinvolgere le persone che hanno smesso ogni forma di attività fisica ed hanno incrementato il già vasto mondo dei sedentari.
Al vicepresidente vicario di CSAIn Salvatore Spinella, il compito di entrare nel dettaglio di un progetto “che coinvolgerà – ha spiegato il vicario – oltre 3mila associazioni sportive dilettantistiche, scuole di ogni ordine e grado e tutto il mondo dell’associazionismo e che viene illustrato il 27 maggio”.
Amedeo Di Tillo, presidente regionale dell’ente di promozione sportiva, ha portato i saluti della Calabria ed ha ricordato come “questi risultati siano stati resi possibili da un lavoro e un confronto continuo sul territorio con gli attori dello sviluppo, del mondo sportivo e dell’imprenditoria locale. Il nostro obiettivo è quello di essere stimolo al territorio e migliorare benessere e qualità della vita dei cittadini”.
In chiusura, l’intervento del presidente del CONI Calabria Maurizio Condipodero. “Il CONI ha investito molto sul tema della formazione con la Scuola dello sport e altre iniziative finalizzate all’aggiornamento dei nostri istruttori e dei nostri tecnici. Dobbiamo continuare a farlo nella consapevolezza che lo sport, in un momento di profonda crisi delle famiglie e della scuola, è la più importante agenzia educativa del nostro Paese”.