Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Impresa Donna che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.
L’obiettivo della misura è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Il Fondo Impresa Donna è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile. Il progetto costituisce un intervento cardine inserito tra le linee di intervento del Ministero dello Sviluppo Economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”.
Il decreto MISE fissa le regole di accesso a contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a sostegno dell’imprenditoria femminile, il cui testo del decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Pertanto, il Fondo Impresa Donna, al momento non è ancora operativo. Si attendono ancora istruzioni e tempi certi sull’apertura delle domande.
Il Fondo Impresa Donna sarà destinato a diverse categorie di beneficiarie:
- cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;
- società di capitale con quote e componenti del cda per almeno 2/3 al femminile;
- imprese individuali la cui titolare è una donna;
- lavoratrici autonome (professioniste).
Ci sarà una distinzione tra le agevolazioni concesse alle imprese già esistenti rispetto a quelle nuove.
Condizioni di accesso più vantaggiose saranno, poi, riservate alle donne disoccupate.
Le risorse messe in campo ammontano a 400 milioni di euro e saranno diluite nei prossimi anni.
Risorse per il sostegno dell’imprenditoria femminile | Anno |
25 milioni di euro | 2021 |
50 milioni | 2022 |
75 milioni | 2023 |
100 milioni | 2024 |
100 milioni | 2025 |
50 milioni | 2026 |
In linea generale, le risorse non saranno impiegate solo per garantire contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati alle donne, ma anche attività di mentoring e assistenza tecnico-manageriale.
La creazione del Fondo Impresa Donna nasce dall’esigenza di avere uno strumento operativo forte per raggiungere i seguenti scopi fissati dal PNRR:
- promuovere l’imprenditoria femminile, sistematizzando e ridisegnando gli attuali strumenti di sostegno rispetto a una visione più aderente ai fabbisogni delle donne
- sostenere la realizzazione di progetti aziendali innovativi per imprese già costituite e operanti a conduzione femminile o prevalente partecipazione femminile (digitalizzazione delle linee di produzione, passaggio all’energia verde, ecc.);
- sostenere l’avvio di attività imprenditoriali femminili attraverso la definizione di un’offerta che sia in grado di venire incontro alle necessità delle donne in modo più puntuale (mentoring, supporto tecnico-gestionale, misure per la conciliazione vita-lavoro, ecc.);
- creare un clima culturale favorevole ed emulativo attraverso azioni di comunicazione mirate che valorizzino l’imprenditorialità femminile, in particolare, presso scuole e università.