In occasione della prima proiezione in Calabria de “Il buco”, il film del regista Michelangelo Frammartino che ha conquistato il Premio Speciale della Giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è stato consegnato un riconoscimento allo stesso regista.
Il Presidente della Sezione Spettacolo Cinema ed Intrattenimento di Unindustria Calabria Giuseppe Citrigno ed il vicepresidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante hanno consegnato al regista Frammartino, milanese di origini ma con genitori calabresi, il Premio Anec Calabria – Confindustria Cosenza, una maschera atropopaica in argento (il termine apotropaico deriva dal greco apotròpaios che significa lontano dal male) come auguri per altri meritatissimi successi.
“Il buco” è la storia di un’Italia a due velocità: mentre a Milano si scalava il grattacielo della Pirelli, simbolo del boom economico del Nord, a Cerchiera di Calabria, nel 1961, un gruppo di speleologi piemontesi scendeva nelle viscere dantesche della grotta del Bifurto, un buco lungo 700 metri, tra i più profondi del mondo.
«Il film è uno straordinario atto di amore che Frammartino rende alla sua terra e, finalmente, le consente di staccarsi da tutti quelli stereotipi che la hanno preceduta. Oggi, grazie a quest’opera, la Calabria si presenta con immagine diversa sul mercato cinematografico – ha ammesso Citrigno, già presidente della Film Commission, presente alla proiezione nel suo ruolo di presidente dell’Anec (associazione esercenti cinema) Calabria – . “Il buco” è un’opera emozionale che catapulta nei valori più autentici della Calabria. Il Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia è una testimonianza dell’alto valore artistico della pellicola, definita dal direttore artistico della Mostra Alberto Barbera “un diamante puro”».