La Commissione europea ha dato il via libera all’esonero contributivo per l’assunzione di donne svantaggiate dal punto di vista occupazionale. L’agevolazione riguarda anche la trasformazione a tempo indeterminato di contratti a termine.
Ora per fruire delle agevolazioni dovrà intervenire l’INPS con le apposite istruzioni.
L’agevolazione, che è stata introdotta dalla legge di bilancio 2021 (che integra l’agevolazione già prevista dal 2012) riguarda le assunzioni da fare o già avvenute di donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in regioni (tra cui la Calabria) che possono ricevere i fondi strutturali UE o di donne, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. Rientrano tra le agevolazioni anche le assunzioni di donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da almeno 12 mesi.
L’agevolazione consiste in una riduzione dei contributi totale con un tetto di 6000 euro annui. I datori di lavoro potranno contare sull’aiuto per 18 mesi o 12 mesi a seconda delle tipologie di assunzioni ed è prevista anche una agevolazione per la stabilizzazione di un rapporto a termine già agevolato.
Sarà nostra cura dare informazione non appena l’INPS avrà diramato le istruzioni utili.
Gli uffici delle sedi Territoriali di Confindustria di riferimento sono, nel frattempo, a disposizione per ogni necessità ed informazione.