In materia di flusso telematico UniEmens-CIG, l’INPS ha comunicato la proroga del periodo transitorio fino al 31 dicembre 2021, fornendo indicazioni operative per la conclusione dello stesso.
Si ricorda che il flusso telematico UniEmens-CIG è stato introdotto, in attuazione di una disposizione contenuta nel Decreto Sostegni quale nuova modalità di invio dei dati per il pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale (CIGO/ASO/CIGD) con causale Covid-19[ superando l’utilizzo del modello SR41.
L’INPS, in precedenza, oltre a fornire le indicazioni operative relative al nuovo flusso telematico, aveva stabilito che in una prima fase transitoria di durata semestrale (decorrente dal periodo “aprile 2021”) l’invio dei dati potesse essere effettuato o con il predetto nuovo flusso o con il modello SR41.
L’Istituto ritiene ora opportuno prorogare il periodo di coesistenza di entrambi i sistemi fino al 31 dicembre 2021.
Pertanto, per le richieste di pagamento diretto relative a domande presentate entro il 31 dicembre 2021 o, se presentate in data successiva, che abbiano ad oggetto periodi di integrazione salariale con decorrenza anteriore al 1° gennaio 2022, il datore di lavoro può continuare a scegliere se utilizzare il flusso telematico UniEmens-CIG o il modello SR41.
Invece, le richieste di pagamento relative a domande di integrazione salariale presentate dal 1° gennaio 2022 e aventi ad oggetto periodi di integrazione salariale decorrenti da “gennaio 2022”, potranno essere inviate solo con il flusso telematico UniEmens-CIG.
Peraltro, il sistema “SR41” dovrà necessariamente essere utilizzato fino alla fine del periodo autorizzato da parte dei datori di lavoro che, alla data del 1° gennaio 2022, avessero già inviato richieste di pagamento con il medesimo sistema.
Con ulteriore successivo recente il messaggio l’INPS ha comunicato l’avvio della prima fase di rilascio della nuova procedura per la presentazione della “Domanda Unificata di cassa integrazione guadagni UNI-CIG”.
Il progetto di realizzazione prevede, a regime, lo sviluppo di una procedura unificata e semplificata per la trasmissione di tutte le tipologie di domande di cassa integrazione, sia con causali “COVID-19” che con causali ordinarie, attraverso una reingegnerizzazione del processo di invio telematico delle relative istanze.
In questa prima fase, tuttavia, il rilascio della suddetta procedura riguarda esclusivamente le domande relative ai trattamenti di assegno ordinario (ASO), cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD) e cassa integrazione guadagni in deroga “plurilocalizzata” con causali “COVID-19”.
Pertanto, non rientrano in questo primo rilascio né la prestazione CIGO né quella dell’assegno ordinario con causali ordinarie, per le quali la procedura sarà rilasciata in una fase successiva, rendendo così UNI-CIG la modalità unica di presentazione delle domande di integrazione salariale da inviare all’INPS.
Per maggiori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.