Sin dalla diffusione della bozza del DL Sostegni Ter, avvenuta lo scorso venerdì 21 gennaio, che contiene l’introduzione del limite ad una sola cessione dei crediti fiscali derivanti da lavori agevolati con il Superbonus 110%, tutto il sistema ANCE si è immediatamente mobilitato per lanciare l’allarme sul concreto rischio di blocco dei cantieri.
ANCE sta protestando a gran voce contro l’ennesima modifica dei bonus fiscali, evidenziando che non è questo il modo di fermare le frodi e che, per perseguire un obiettivo sacrosanto, non si possono colpire migliaia di cittadini e le imprese più serie con la facilmente prevedibile conseguenza di dover rivedere le condizioni contrattuali con i proprietari, generando migliaia di contenziosi e un blocco generalizzato dei lavori. Senza tralasciare l’impatto negativo che avrebbe sulla capacità di assorbimento dei bonus da parte dei cessionari e alcuni Intermediari con un netto aumento dei costi e dei tempi di trasferimento dei crediti.
Per scongiurare tale rischio, l’Ance si è già attivata, nelle sedi istituzionali deputate, per far apportare cambiamenti sostanziali alla normativa. Nello specifico, l’Associazione sta operando per fare in modo che le banche possano effettuare seconde cessioni a soggetti bancari, intermediari finanziari vigilati, imprese assicurative. Inoltre, l’Ance propone la cancellazione del comma 2 che introduce problemi di retroattività per i crediti già oggetto di cessione.
In ogni caso, va precisato che le imprese che effettuano lo sconto, acquistando il credito fin dall’origine, possono effettuare la cessione a terzi, comprese banche e intermediari (lo sconto in fattura non è considerata cessione). In più, relativamente al Decreto Ministeriale sui valori massimi di alcune categorie di beni previsto dal comma 13 bis dell’art. 119 del DL 34/2020, l’Ance è in costante contatto con il Ministreo della Transizione Ecologica affinché tale decreto fissi valori in linea con le esigenze tecniche degli interventi ed i prezzi reali di mercato.
In attesa di fornire informazioni sugli ulteriori sviluppi relativi a queste due delicate tematiche, si allega il dossier stampa con le uscite Ance degli ultimi giorni contro le ennesime modiche al funzionamento dei bonus fiscali.