Rinnovati e unificati i due contratti del settore dei servizi ambientali per il triennio 2022/2024. Infatti il 18 maggio 2022 si è raggiunta una intesa per unificare e rinnovare i due C.C.N.L. del settore ambiente, che mette insieme la parte pubblica e quella privata. Il nuovo C.C.N.L. è stato sottoscritto da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadse, Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Assoambiente, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop. L ’intesa per il rinnovo di un contratto unificato delle lavoratrici e dei lavoratori dei Servizi Ambientali, interessa circa 100 mila addetti del settore.
Il contratto in sintesi prevede sulla parte economica un trattamento economico complessivo costituito da: incremento delle retribuzioni base parametrali, incremento elementi variabili, trattamenti economici in materia di welfare, elemento retributivo aggiuntivo di produttività e una copertura economica per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2022. L’incremento economico complessivo, quindi, sul parametro medio per il livello 3A operaio comune è di 121 euro (naturalmente a regime).
Sempre sul fronte normativo si ampliano le materie oggetto di contrattazione aziendale e d’intesa tra le parti e sul fronte provvedimenti disciplinari vengono affermate tre fasi di gradualità sulle sospensioni. Confermato il pagamento delle festività aggiuntive e viene esteso il fondo di assistenza sanitaria integrativa Fasda anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, purché continuativi anche su anni diversi. La parte legata allo sviluppo del welfare (previdenza e assistenza) prevede l’incremento mensile di 17 euro.
Raggiunto poi l’accordo per il versamento volontario delle quota di anzianità maturanda maggiorata del 10% a carico dell’azienda per i giovani che si iscrivono presso il Fondo Previambiente. Infine accordo sulle modalità di prosecuzione delle trattative per il perfezionamento dell’intesa sul rinnovo, tra cui classificazione del personale, tempi di vestizione, normativa in tema di avvicendamento del personale nei cambi di appalto e altro.
L’ipotesi di Accordo in sintesi comprende la Parte Economica: con trattamento economico complessivo (TEC) a regime per il triennio 2022-2024 costituito da:
- Incremento delle retribuzioni base parametrali;
- Incremento degli elementi variabili;
- Trattamenti economici in materia di Welfare;
- Elemento retributivo aggiuntivo di produttività (ERAP);
- Ai lavoratori in servizio alla data di stipula dell’accordo ( 18 maggio 2022) viene corrisposto con la retribuzione del mese di luglio 2022, a titolo di copertura integrale del periodo 1° gennaio/30 giugno 2022, un importo pari a 130 euro per lavoratore, da riconoscersi, salvo diversa intesa aziendale, in buoni benzina o analoghi titoli (può essere oggetto di accordi di welfare aziendale) per acquisto carburanti ai sensi del D.L. 21/2022 ed il valore del buono è proporzionalmente ridotto al personale con contratto di lavoro part-time. Per quanto riguarda gli aumenti retributivi l’incremento economico complessivo ( alla fine dei tre anni ) sul parametro medio 130,07 (livello 3A operaio comune) è stabilito in misura pari a euro 121,00, di cui: euro 80,00 di incremento delle retribuzioni base parametrali mensili; euro 6,00 da corrispondere a seguito dell’accordo del sistema di classificazione del personale; euro 3,00 per la definizione delle indennità dell’area impiantistica; euro 15,00 a titolo di elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività; € 17,00 da destinare al Welfare, il tutto con le modalità di seguito stabilite.
Gli Incrementi delle retribuzioni base parametrali (TEM) fino a raggiungere gli 80 euro nel triennio avranno le seguenti decorrenze: 1° luglio 2022; 1° luglio 2023; 1° luglio 2024. Inoltre, entro il primo semestre 2023, si procederà alla definizione della revisione del sistema di classificazione del personale,con un aumento successivo alla sottoscrizione dell’accordo che andrà ad incrementare di ulteriori 6,00 euro il trattamento della retribuzione tabellare, con riferimento al nuovo parametro medio quale risulterà dalla scala del nuovo sistema di inquadramento.
Quote aggiuntive utili al trattamento complessivo (TEC):
1) 180 euro (15 euro mese) per gli anni 2023 e 2024 in aggiunta al premio di risultato aziendale e a quanto previsto dall’elemento perequativo (150 euro annui da corrispondere in assenza del premio di produttività) e, successivamente, da ricondurre in paga base nel caso di scostamento al rialzo dello 0,5% rispetto al valore inflattivo/ depurato concordato nel C.C.N.L. di 3,4% come valore aggregato del valore inflattivo depurato per gli anni 2022/2024, come da previsioni definite dall’ ISTAT.
2) 5 euro in Fasda per lo sviluppo delle prestazioni integrative con particolare attenzione agli stati di non autosufficienza consolidata;
3) 12 euro in Previambiente, cui 7 euro in quota capitale e 5 euro da corrispondere a tutela dei lavoratori in caso di inabilità che comporti la cessazione dell’attività lavorativa e in caso di morte, per qualsiasi motivo, ai familiari dell’iscritto.
4) 130 euro a copertura del periodo 1° gennaio/30 giugno 2022, con una tantum le cui modalità potranno essere definite in sede aziendale anche alla luce del DL 21/2022.
Parte Normativa: Il quadro delle relazioni sindacali viene ulteriormente rafforzato e vi è un deciso ampliamento delle materie oggetto di contrattazione aziendale e d’intesa tra le parti.
Definito il capitolo dei provvedimenti disciplinari con l’introduzione di un sistema a 3 fasi di gradualità sulle sospensioni. Confermato il pagamento delle festività prelavorate e della Pasqua; estensione delle tutele del Fondo Fasda anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi purché continuativi anche su anni diversi; Parificazione dei due C.C.N.L. nel sistema di calcolo percentuale (4,7% assenza media annua per malattia) ai fini del trattamento della malattia di breve durata; Versamento volontario delle quote di anzianità maturanda, maggiorata del 10% a carico dell’azienda, presso il Fondo Previambiente.
Inoltre, saranno oggetto di successive trattative ed accordi i testi contrattuali per il perfezionamento della classificazione del personale, delle modalità dei tempi di vestizione, della normativa in tema di avvicendamento del personale nei cambi di appalto, per il trattamento dei lavoratori degli impianti e il perimetro contrattuale.
Vengono introdotte nuove discipline con decorrenza 1° giugno 2022, che abrogano e sostituiscono o integrano i corrispondenti articoli o parti di articoli dei precedenti C.C.N.L., relativamente a: relazioni industriali, assetti contrattuali, contratto di lavoro a tempo parziale, contratto di lavoro a tempo determinato, contratto di somministrazione di lavoro, sistema di classificazione unica del personale (che sarà oggetto di successivi accordi), orario di lavoro,lavoro straordinario, notturno e festivo, orario di lavoro multiperiodale, orario di lavoro in regime di attività lavorativa flessibile in casi imprevedibili ed eccezionali, giorni festivi e trattamento per i giorni festivi, trattamento per le festività nazionali e religiose soppresse, ferie, riposo giornaliero, riposo settimanale, aumenti periodici di anzianità, indennità sgombero neve, congedo matrimoniale,trattamento per infermità dovuta a malattia o infortunio non sul lavoro, assemblee sindacali del personale, salute e sicurezza, Fondo FASDA, doveri dei lavoratori, doveri e responsabilità dei conducenti, sanzioni disciplinari, misure di incentivazione della previdenza complementare, Fondazione Rubes Triva.
La tabella di retribuzione dal luglio 2022 è disponibile presso gli uffici della sede Territoriale di riferimento oppure, per il periodo della sua validità, su questo stesso sito nell’Area Riservata “Tabelle Retributive”.