Home NewsNote stampa “Patto per lo sviluppo della Calabria”: incontro tra Unindustria Calabria, il Governatore Occhiuto e il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi

“Patto per lo sviluppo della Calabria”: incontro tra Unindustria Calabria, il Governatore Occhiuto e il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi

di Unindustria Calabria

Patto per lo Sviluppo della Calabria”. È stato questo il tema al centro dell’incontro che si è tenuto stamane nella Cittadella regionale tra il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e i componenti del Consiglio di Presidenza di Unindustria Calabria.

Tanti gli argomenti trattati durante la riunione: dalle potenzialità economico-industriali del territorio, attraverso un percorso che tenga conto dei continui mutamenti geopolitici in atto, forieri di grandi opportunità per quelle regioni che, come la Calabria, si affacciano sul Mediterraneo, agli investimenti relativi al Pnrr. In particolare è stata affrontata la questione legata allo sviluppo della più grande infrastruttura regionale: il Porto di Gioia Tauro.
“Ciò che il mio governo regionale ritiene strategico per la Calabria è strategico per il Paese”, ha affermato il presidente Roberto Occhiuto nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito all’incontro.

“Il rigassificatore – ha aggiunto – è ad esempio uno degli obiettivi del mio governo regionale ma ha bisogno di un Dpcm da parte del governo che lo qualifichi come infrastruttura strategica per potere dare il via ai lavori”. “Su questo tema – ha concluso Occhiuto – ne sto discutendo con più ministri e mi piacerebbe che questo orientamento fosse condiviso, in maniera tale che la nostra richiesta non venga percepita come una rivendicazione locale”.

“La Calabria – ha dichiarato Bonomi – ha la più grande infrastruttura portuale italiana e ha un patrimonio da sfruttare che è patrimonio del Paese. È necessario e fondamentale che il rigassificatore di Gioia Tauro sia riconosciuta come opera strategica nazionale. L’energia sta diventando un tema ormai critico per l’Italia, e Gioia Tauro ci dà possibilità di sopperire ai problemi. Sotto questo punto di vista, non c’è tempo da perdere: il governo deve assumere il rigassificatore di Gioia Tauro come infrastruttura strategica fondamentale del Paese”.

Bonomi ha infine posto l’accento sul lavoro fatto finora dal governatore Occhiuto: “L’ho conosciuto a ottobre 2021 all’assemblea di Catanzaro e riconosco che ha fatto finora quello che mi aveva detto. Non era scontato, e se certi progetti si possono portare avanti è anche perché ci sono persone come lui alla governance della Calabria”.

Bonomi si è poi soffermato su PNRR evidenziando che: “Sono importanti i 200 miliardi del Pnrr ma la parte fondamentale rimangono le riforme attese da trent’anni dal Paese. Ci hanno sempre detto che non si potevano fare perché non c’erano i soldi: oggi questa scusa non c’è più”. Bonomi ha poi aggiunto: “bisogna fare le riforme che sono necessarie per un Paese moderno, sostenibile, inclusivo. Non fare le cose per avere le risorse ma utilizzarle per come vogliamo cambiare questo paese. E qual è la stella polare secondo me? Rispondere alle disuguaglianze. Poi se guardo alla più grande opera del Pnrr, la diga foranea di Genova, la gara è andata deserta. Il perché è che ci troviamo di fronte ad un cambiamento da quando è iniziata la guerra Russo-Ucraina che ha sconvolto tutto. Non c’è certezza sul costo delle materie prime e sugli approvvigionamenti e di fatto non possiamo garantire la realizzazione delle opere. E guardate che non è solo un tema italiano. E’ tema questo di valenza europea: ho incontrato i miei colleghi e siamo tutti più o meno nelle stesse condizioni. Ho chiesto, per questo, al Governo l’estensione di due anni del Pnrr perché non si tratta di incapacità ma davvero è cambiato lo scenario mondiale”.

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