“In Calabria cantieri per quasi 2 miliardi, ma le imprese annaspano per il blocco della cessione del credito”. E’ il tema del servizio giornalistico di approfondimento sul superbonus che il giornalista Massimo Clausi ha realizzato per LaC.
Le proposte dell’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, vengono delineate dal presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante, vicepresidente nazionale e presidente del Comitato Mezzogiorno e Isole Ance.
«Il sistema Ance sta chiedendo da tempo lo sblocco di Cassa Depositi e Prestiti e Poste e di tutte le partecipate pubbliche, per dare un segnale di fiducia e per rimettere in moto il mercato – dice il. Prima di parlare di percentuali e di revisione dell’attuale scansione del superbonus, insomma, bisogna risolvere in maniera strutturale la crisi del mercato delle cessioni, consentendo alle imprese di liquidare i crediti che hanno fermi in pancia da mesi. Per il futuro Ance è consapevole che il Superbonus al 110% e gli altri bonus dovranno essere riformati – continua Percacciante – Ma non possiamo aspettare ogni 31 dicembre per sapere cosa succederà. Le imprese hanno bisogno di programmare gli investimenti, per cui bisogna ragionare su un orizzonte temporale al 2030».
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