Home News tematicheEconomia e innovazione Legge di Bilancio 2023: misure per le imprese

Proroga crediti d’imposta

Proroga per tutto il 2023:

  • del credito di imposta quotazione PMI, con aumento da 200.000 a 500.000 euro dell’importo massimo del beneficio spettante;
  • del credito di imposta per investimenti destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno;
  • del credito di imposta per investimenti nelle ZES (Zone economiche speciali);
  • del credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo in favore delle imprese operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • del credito di imposta per le spese documentate relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia, nel limite massimo di un milione di euro per l’anno 2024.

Bonus investimenti beni materiali 4.0

Proroga di 3 mesi – dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 – del termine per effettuare gli investimenti relativi ai beni materiali 4.0 prenotati (ovvero per i quali è stato pagato l’acconto del 20%) entro il 31 dicembre 2022 per poter beneficiare delle maggiori aliquote agevolative previste per il 2022.

Fondo di garanzia PMI

La disciplina transitoria e speciale del fondo di garanzia, per le piccole e medie imprese, disposta dalla legge di bilancio 2022, viene prorogata al 31/12/2023.

Il Fondo è rifinanziato con 800 milioni di euro per l’anno 2023.

Conferma fino al 31 dicembre 2023 dell’operatività transitoria e speciale del Fondo di garanzia PMI per il periodo post pandemico (in termini di importi massimi garantiti e di percentuali di copertura), sia il termine temporale di applicazione del sostegno speciale e temporaneo nell’ambito della crisi ucraina.

Credito d’imposta Mezzogiorno

La manovra 2023 ha previsto una proroga per le agevolazioni sugli investimenti che riguardano le regioni del sud Italia e le ZES.

La Legge di bilancio 2023 ha esteso al 31 dicembre 2023 il Credito d’imposta Mezzogiorno per investimenti in beni strumentali (detto anche Bonus Sud) ed il Credito d’imposta per investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES).

Per fruire dell’agevolazione è necessario inviare il modello CIM17.

Per effetto dell’intervento della Legge di bilancio 2023, sono agevolabili gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023.

Per la piena operatività della proroga è necessario attendere il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con il quale si aggiornerà la comunicazione di fruizione del credito di imposta con l’aggiunta del 2023 tra gli anni oggetto dell’agevolazione.

E’ stata, altresì, disposta la proroga dell’analoga misura agevolativa prevista per le ZES (Zone Economiche Speciali).

Nuova Sabatini 2023

Stanziati 150 milioni di euro per la proroga della misura tesa a rilanciare gli investimenti privati

Per assicurare la continuità della misura sono stanziati ulteriori 30 milioni di euro per il 2023 e 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026, per un totale di 150 milioni di euro.

Si tratta della misura che sostiene gli investimenti in beni strumentali effettuati da micro, piccole e medie imprese, agevolazione del MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), che facilita l’acquisizione di beni strumentali da parte delle micro, piccole e medie imprese (art. 2 del DL n. 69/2013).

In particolare, la misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Proroga Credito d’imposta R&S potenziato per le regioni del Mezzogiorno

Per le imprese operanti in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, è confermata la possibilità di accedere per tutto il 2023 al bonus R&S “potenziato”.

Per le sole attività di ricerca e sviluppo, sono previste aliquote al 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese e 45% per le piccole imprese.

Credito d’imposta quotazione PMI – bonus Ipo

Prorogato il credito d’imposta per favorire la quotazione delle Pmi in Borsa.

La Legge di bilancio 2023 proroga il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese (PMI), aumentando l’importo massimo da 200 mila a 500 mila euro.

Proroga Credito d’imposta imprese energivore, gasivore e non

Il bonus per le imprese gasivore, energivore e non gasivore è prorogato al primo trimestre 2023, con aumento delle aliquote al 45%.

Per le non energivore, proroga al primo trimestre con aumento dell’aliquota al 35%.

Plusvalenze da beni immobili

Si assoggettano a imposizione in Italia le plusvalenze derivanti, per i soggetti non residenti, dalla cessione di partecipazioni in società ed enti, non negoziate in mercati regolamentati, il cui valore, per più del 50%, deriva direttamente o indirettamente da beni immobili situati in Italia. (commi 75-76-ter).

Assegnazione beni ai soci

Sono introdotte agevolazioni fiscali temporanee per le cessioni o assegnazioni, da parte delle società – ivi incluse le cd. società non operative – di beni immobili e di beni mobili registrati ai soci.

Estromissione beni imprese individuali

Le disposizioni concernenti la cd. estromissione dei beni di imprese individuali – ossia la possibilità di escludere beni immobili strumentali dal patrimonio dell’impresa, assegnandoli all’imprenditore dietro pagamento di un’imposta sostitutiva – sono estese anche alle esclusioni dei beni posseduti alla data del 31 ottobre 2022, poste in essere dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2023 (commi da 77 a 83).

Rivalutazione partecipazioni e terreni

Riaperta la possibilità di rivalutare titoli e partecipazioni, nonche’ terreni dietro il versamento di un’imposta sostitutiva e dei terreni edificabili e con destinazione agricola – Redazione perizia entro il 15 novembre 2023.

Agevolazioni in materia di imposte indirette

Imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed imposta catastale nella misura dell’1% per i trasferimenti a titolo oneroso di terreni agricoli, posti in essere a favore di persone fisiche di età inferiore a quaranta anni che dichiarino nell’atto di trasferimento di voler conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale ed assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. Agevolazioni anche per i terreni montani. (commi 84-86).

Sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura

La Legge di bilancio 2023 stanzia 20 milioni di euro a sostegno dell’imprenditoria femminile e giovanile in agricoltura.

Contratti di sviluppo

I programmi di sviluppo industriale (inclusa l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e programmi di sviluppo per la tutela ambientale) sono rifinanziati con 160 milioni di euro per ogni anno tra il 2023 e il 2027 e 240 milioni di euro per ogni anno tra il 2028 e il 2037. I programmi di sviluppo delle attività turistiche, invece, prevedono una dotazione di 40 milioni per ciascun anno dal 2023 al 2027 e 60 milioni dal 2028 al 2037.

Misure a favore dell’autotrasporto

Le imprese del settore autotrasporto merci conto terzi potranno beneficiare del contributo per l’acquisto di gasolio impiegato in veicoli di categoria euro 5 o superiore. La spesa autorizzata per l’anno 2023 è pari a 200 milioni di euro.

Credito d’imposta sponsorizzazioni sportive

Il credito d’imposta sponsorizzazioni sportive prevede un bonus pari al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 marzo 2023.

Sono incentivati gli investimenti pubblicitari a favore di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre, società sportive e associazioni dilettantistiche sportive iscritte al registro Coni, operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.

La dotazione a disposizione per l’anno 2023 è pari a 15 milioni di euro.

Fondo imprese creative

Il fondo destinato ad incentivare le attività delle PMI creative è incrementato di 3 milioni di euro per l’anno 2023 e di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

Il Fondo ha l’obiettivo di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore.

Fondo per politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del Made in Italy

Istituito con la legge di Bilancio il Fondo per il potenziamento delle politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del Made in Italy (ad esempio settore tessile, alimentare, dell’arredamento).

La dotazione è di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 95 milioni per l’anno 2024.

L’obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo, la modernizzazione dei processi produttivi e l’eccellenza qualitativa del Made in Italy.

Fondo per il turismo sostenibile

La Legge di bilancio 2023 prevede 5 milioni di euro per l’anno in corso e 10 milioni per il 2024 e 2025, per incentivare la promozione del turismo sostenibile.

Per maggiori informazioni e supporti potete contattare la vostra Associazione territoriale di riferimento.

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