Lo stato di attuazione del Pnrr al centro dell’intervento del presidente del Comitato Mezzogiorno di Ance Giovan Battista Perciaccante in occasione del seminario “Mettere a terra le risorse disponibili del Pnrr: una sfida da vincere”.
Organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, presieduto da Marco Ghionna, l’iniziativa è servita per fare il punto sul valore atteso dal Piano, sulla necessità di supportare le amministrazioni locali e su come la Calabria si stia preparando a programmare e gestire le risorse connesse.
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha sottolineato il presidente Perciaccante – rappresenta per l’Itali aed il Sud in particolare un’occasione senza uguali per le ingenti risorse messe in campo, 222 miliardi di euro, di cui 108 miliardi sono relativi al comparto delle costruzioni e, soprattutto, per gli obiettivi che si intendono raggiungere entro il 2026, ovvero recuperare le conseguenze economiche della crisi pandemica e rimuovere le debolezze che impediscono lo sviluppo del Paese, favorendo la transizione ecologica e digitale, riducendo considerevolmente il divario territoriale che ancora divide il Sud dal Nord del Paese. Per raggiungere questo scopo, il Mezzogiorno potrà contare, tenendo conto delle risorse del PNRR, dei Fondi Strutturali Europei, del Fondo di Sviluppo e Coesione e dei fondi nazionali, su un piano di investimenti in costruzioni di circa 100 milioni di euro. Gli anni del PNRR non completeranno la trasformazione del Paese, ma si spera che possano imprimere la spinta necessaria per continuare il processo di innovazione”.
Numerosi i professionisti presenti che si sono confrontati con esperi della materia, tra cui l’ingegnere Giovanni Guagliardi di Ance Cosenza, presso la sala convegni del Comune di Cetraro.
