“Il nostro cibo ha un solo additivo: il freddo” è il motto dei vertici della Gias di Mongrassano Scalo (Cosenza), da oltre 50 anni nel settore agricoltura e produzione di alimenti surgelati: un marchio che ha conquistato anche le catene alimentari di Stati Uniti e Giappone.
Qui si è fermato il vicepresidente all’Organizzazione, Sviluppo e Marketing Alberto Marenghi nel suo lungo percorso di ascolto dei Territori e delle Imprese.
Ad accoglierlo in azienda, assieme al presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara e al Consiglio Generale – con i presidenti delle Associazioni Territoriali di Cosenza Fortunato Amarelli, di Crotone Mario Spanò e di Reggio Calabria Domenico Vecchio, i presidenti di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante e della Piccola Industria Daniele Diano, i presidenti e referenti di sezione e i direttori – è stata Gloria Tenuta, presidente e amministratore delegato Gias, fortemente legata alla sua terra e da sempre impegnata a valorizzarne i frutti: melanzane, zucchine, la cipolla rossa di Tropea, la patata della Sila, il broccolo calabrese, asparagi, cime di rapa, coltivati raccolti, puliti, grigliati negli impianti industriali e destinati alle catene del gelo.
“Un’azienda dove da anni si sperimentano formule innovative capace di imporsi sul mercato – ha commentato il vicepresidente – tenere alta l’attenzione su tutti i canali di distribuzione e verso tutti gli stakeholders non è semplice, ma è la strada per la competitività”. L’attenzione al territorio calabrese da parte di Confindustria è stata sottolineata nel corso degli interventi che si sono registrati da parte di tutti i partecipanti, coordinati dal presidente Ferrara che ha richiamato, tra le altre cose, il progetto “Agenda Calabria” con tutte le proposte contenute rispetto alle problematiche evidenziate.