Il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, insieme al presidente di Ance Cosenza Perciaccante ed a tutto il Consiglio Direttivo, esprime “piena solidarietà al collega imprenditore Ernesto Madeo, alla guida anche dell’Amministrazione Comunale di San Demetrio Corone, per l’intimidazione subita nei giorni scorsi. L’esplosione di sette colpi di arma da fuoco nei confronti della struttura della ‘Filiera Agroalimentare Madeo’ rappresenta un accadimento che lede quel diritto alla sicurezza che è una precondizione per il vivere civile da parte di ogni cittadino e per chi svolge la libera attività d’impresa”.
“Il collega Ernesto Madeo, i suoi familiari e collaboratori – aggiunge Amarelli – operano quotidianamente per dare speranza di sviluppo ad un territorio difficile e lo fanno nel migliore dei modi: con impegno, passione e sacrifici. Un atto grave come quello registrato l’altra notte mette a dura prova quel senso di fiducia che nutre la loro operosità”.
Per il presidente degli industriali cosentini la risposta deve essere decisa. “Occorre reagire con coraggio e con la consapevolezza di poter contare sul consenso sociale, sulla vicinanza delle organizzazioni datoriali, sulla presenza nel territorio da parte dello Stato. L’attenzione dei massimi livelli governativi, rispetto a fenomeni che compromettono la sicurezza di tutti, è strategica: l’opera puntuale e necessaria delle forze dell’ordine va sempre supportata e favorita affinché si sviluppi in maniera diffusa la cultura della legalità e della giustizia. Il senso del bene comune viene prima di ogni cosa, va difeso ed incoraggiato se davvero si vuole combattere e vincere la battaglia contro il malaffare che soffoca lo sviluppo del territorio e compromette in negativo la qualità della vita per tutti i cittadini”.