“Programmazione, sviluppo e territorio per la fertilizzazione del sistema Calabria” è il tema del seminario in calendario martedì 13 giugno dalle 10 alle 13, presso la “Sala Stampa” dell’Università della Calabria (UniCal) in Arcavacata di Rende (Cs) organizzato dall’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria presieduta da Stefano Arturo Priolo.
Il convegno vede la collaborazione, oltre dell’Università della Calabria, di SVIMEZ, Confindustria Cosenza e Ordine degli Ingegneri della provincia di Cosenza.
E’ il primo di una serie di convegni territoriali rientranti nelle finalità dell’Associazione: mantenere il vincolo che ha visto i consiglieri operare per l’affermazione ed il consolidamento dell’Istituto regionale, valorizzare i compiti e le funzioni del Consiglio regionale mediante attività di servizio, studio, divulgazione, conferenze, convegni, manifestazioni e pubblicazioni.
Quest’anno ricorre il 35° anniversario della nascita dell’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria, istituita il 6 maggio 1988 e riconosciuta dalla Regione con la L.R. 3/2001, che conta oltre cento soci. In sette lustri ha curato più di cinquanta lavori tra documenti, studi, pubblicazioni e report sulle riforme istituzionali regionali e nazionali, su tematiche come il Mediterraneo e i flussi migratori, sul futuro delle politiche di coesione territoriale e sociale, sulla valorizzazione della montagna e delle aree protette, sulla tutela dei beni culturali avvalendosi anche della collaborazione del CENSIS.
E quest’ultimo convegno è un’occasione per fare memoria di questi 35 anni di attività, ma il suo fine non è celebrativo perché riguarda il presente e il futuro della Calabria partendo dall’analisi dei fenomeni che rischiano di accentuare il processo di desertificazione, soprattutto demografica e culturale, già in atto. Basti pensare ai recenti indicatori su giovani e povertà che inducono a mettere in campo ogni strategia possibile per superare le criticità.
Per questo l’Associazione ha chiamato a convegno, per stimolare riflessioni e proposte sul PNRR e non solo, esperti e studiosi come Adriano Giannola, presidente SVIMEZ, Vincenzo Carrieri, ordinario di Scienze politiche e sociali dell’UniCal, Vittorio Cirò Candiano, già direttore generale del Dipartimento Bilancio della Regione e docente universitario, Vincenzo Falcone, già segretario generale presso il Comitato delle Regioni dell’UE a Bruxelles.
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del presidente dell’Associazione, Stefano Arturo Priolo, del pro-rettore dell’UniCal, Patrizia Piro, e del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. Seguiranno gli interventi di Giannola (Opportunità e prospettive attraverso il PNRR), Carrieri (Perché la Calabria non ha partecipato alla grande fuga? Una rilettura di Angus Deaton), Cirò Candiano (Bilanci della Regione Calabria e degli Enti territoriali: vincoli e criticità) e Falcone (Calabria: cosa c’è oltre la siepe?).
Al termine delle relazioni sono stati invitati ad intervenire i presidenti della Regione Roberto Occhiuto, di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, e dell’Ordine degli Ingegneri Marco Saverio Ghionna.
Concluderà i lavori il vice presidente dell’Associazione, l’ex consigliere regionale Ernesto Funaro, moderati da Riccardo Liguori, giornalista professionista, direttore di “Opinioni Calabria”.
È gradita conferma di partecipazione: exconsiglieri.calabria@consrc.it