Con il provvedimento n. 188347/2023 del 1° giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso ed aggiornato il nuovo modello per il Credito d’Imposta Mezzogiorno o Bonus Sud utilizzabile a partire dal prossimo 8 giugno 2023.
La più importante novità del nuovo modello 2023 è la cancellazione delle annualità precedenti.
Mentre, come per il precedente modello CIM del 2022, l’utilizzo viene esteso anche per i benefici previsti per le zone ZES e le zone ZLS.
Nell’ambito del Bonus Sud 2023, rientrano tutti gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature con i seguenti requisiti:
- i beni devono essere destinati a strutture produttive situate nei territori individuati dalla norma, ovvero le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e i territori del sisma e ZES;
- i macchinari devono essere relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati, a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- i beni devono essere strumentali all’attività d’impresa e parte del ciclo produttivo aziendale;
- i beni devono essere nuovi, di uso durevole e atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa.
Il credito d’imposta compete nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia per le seguenti percentuali:
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25% per le grandi imprese
