Prolungati fino al 30 giugno 2023 i bonus energia per le imprese.
Le misure sono contenute nel cosiddetto decreto Bollette 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo scorso.
I crediti d’imposta per l’acquisto di gas ed energia elettrica possono essere utilizzati in compensazione fino al prossimo 31 dicembre 2023.
Con l’approvazione del nuovo decreto Bollette 2023 vengono riproposte nuove misure per il 2° trimestre dell’anno in corso.
Le agevolazioni per le aziende vengono riproposte fino al 30 giugno prossimo.
Il credito d’imposta spetta, nel rispetto dei requisiti previsti, ovvero quello di aver registrato un aumento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30 per cento, nel confronto con quello del 1° trimestre del 2019.
La misura del credito d’imposta è del 10% o 20%, a seconda della tipologia di impresa.
Le somme possono essere utilizzate esclusivamente in compensazione, con modello F24, entro il 31 dicembre 2023.
Credito d’imposta imprese energivore
Viene riconosciuto alle imprese a forte consumo di energia elettrica, un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022, i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa.
Credito d’imposta imprese a forte consumo di gas naturale
Alle imprese a forte consumo di gas naturale è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla sede Territoriale di riferimento.