La Commissione Europea ha dato il via libera agli aiuti di stato in favore dei datori di lavoro del settore privato che nel corso del 2023 assumono o hanno già assunto percettori del reddito di cittadinanza. L’agevolazione è stata prevista, come noto, dalla legge di bilancio per il 2023. Per la effettiva fruizione ora si devono attendere le istruzioni dell’INPS.
Si rammenta che una disposizione della citata legge di bilancio ha previsto che ai datori di lavoro privati che dal 1 gennaio 2023 al 31/12/2023 assumano con contratto di lavoro a tempo indeterminato (esclusi i contratti di lavoro domestico) percettori del reddito di cittadinanza, verrà riconosciuto l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a loro carico (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e l’aliquota delle prestazioni pensionistiche).
L’esonero compete anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate dal 01/01/2023 al 31/12/ 2023.
Il beneficio è riconosciuto per un massimo di 12 mesi e nel limite massimo di euro 8.000,00 su base annua.
Per le altre norme della citata legge di bilancio relative agli esoneri contributivi per le assunzioni (dal 01-07-2022 al 31-12-2023) di under 36 e per le assunzioni di donne l’autorizzazione UE e le istruzioni INPS, come noto, erano già intervenute nel corso di giugno 2023 scorsi.
Per ogni necessità di chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.
