Informiamo le imprese associate che la Regione Calabria ha pubblicato in pre-informazione l’Avviso pubblico per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI.
L’obiettivo dell’avviso regionale è quello di accompagnare il sistema produttivo regionale nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali anche “digitali”.
Di seguito i dettagli dell’avviso:
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie imprese. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese (ATI) o di scopo (ATS) o Reti di imprese o Consorzi, a prescindere dal settore economico, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli).
Interventi finanziabili
Interventi riconducibili a o più delle tipologie/linee di seguito elencate:
Linea A: Definizione di un progetto per l’internazionalizzazione (piano export), che dovrà contenere, a titolo esemplificativo e non esaustivo: motivazioni, obiettivi e strategie commerciali internazionali, modello di business e proposta di valore, mercati esteri target, piano operativo che riporti anche gli strumenti e le risorse umane e finanziarie previsti per l’implementazione del piano per l’export, con definizione di milestone, cronoprogrammi, meccanismi di verifica e di revisione del piano. Le attività consulenziali, finalizzate alla preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (con esclusione dei soli studi relativi ai mercati obiettivo), potranno essere comprensive di un piano export digitale.
Linea B: Servizi specialistici per l’export. I servizi finalizzati all’accrescimento delle potenzialità di export del beneficiario, saranno diretti a:
- conseguimento di certificazioni di prodotto/processo che consentono l’accesso ai mercati esteri (es. Agroalimentare per UK: BRC, ecc.),
- certificazioni aziendali per l’ottenimento dello status di operatore economico autorizzati o di altre figure e qualificazioni richieste per il commercio internazionale e dagli accordi di libero scambio con paesi terzi;
- consulenza per ottenimento di marchi, brevetti o altre forme di protezione della proprietà intellettuale internazionali, nonchè assistenza legale in materia doganale, contrattuale, fiscale, per l’export nei singoli paesi;
- utilizzo di TEM (temporary export manager) e/o DEM (digitale export manager), ad integrazione delle funzioni aziendali, funzionale allo sviluppo delle competenze interne del beneficiario per l’export;
- consulenze per ricerca operatori esteri e assistenza per organizzazione incontri commerciali;
- consulenza per business on line diretta all’utilizzo di piattaforme/marketplace, sistemi di smart payment internazionali, ecc.;
- consulenze per la realizzazione di video e materiali di comunicazione digitali redatti in lingua diversa dall’italiano;
- consulenze per la realizzazione di campagne di comunicazione e marketing digitale finalizzati all’export, comprese vetrine digitali in lingua estera;
- consulenze per la promozione dei siti web attraverso, azioni di search engine marketing (seo e paid adv) e metodologie similari;
- spese per la registrazione di APP e/o applicativi a livello internazionale connesse alle iniziative promozionali virtuali ammesse.
Linea C: partecipazioni a manifestazioni fieristiche e/o saloni internazionali e/o rilevanti eventi commerciali o divulgativi (questi ultimi diretti solo alle imprese Startup e PMI innovative) di livello internazionale:
Le iniziative dovranno essere presenti sul catalogo fiere internazionali certificato AEFI o svolte direttamente all’estero e/o inserite in circuiti/cataloghi internazionali e, ove ricorre, potranno anche svolgersi in modalità virtuale; sono comprese la creazione e attivazione di spazi fisici (show-room/spazi espositivi/vetrine) per la promozione dei prodotti sui mercati esteri.
I progetti presentati non devono ricomprendere attività che sono parte di operazioni di delocalizzazione/trasferimento in Calabria da altri paesi UE o altre regioni italiane.
Sono ammissibili:
- servizi di consulenza specialistica per piani per l’export, studi di fattibilità e servizi di supporto all’internazionalizzazione I fornitori devono aver maturato esperienza minima di 3 anni e il valore delle consulenze prestate deve essere minimo 3 volte il costo del servizio richiesto dall’impresa partecipante.
- costi di partecipazione alle fiere/mostre. I costi ammissibili corrispondono ai costi sostenuti per la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione di un’impresa ad una determinata fiera o mostra:
- affitto spazio espositivo presso fiere e/o saloni internazionali;
- noleggio e allestimento di stand alle fiere e saloni internazionali;
- servizi di interpretariato e traduzione connessi alla partecipazione a fiere e saloni internazionali;
- servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le fiere e saloni internazionali;
- servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati ai fini delle dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionale;
- compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del personale per la dimostrazione di fasi di lavorazione/realizzazione di degustazioni in occasione delle fiere e saloni internazionali, al netto di spese di trasferta vitto e alloggio.
Importo finanziabile
Investimento minimo 15.000 Euro e massimo 200.000 Euro (aiuti art. 18 e 19 Reg. 651/14).
Tali soglie restano valide anche nel caso di domande presentate da aggregazioni di imprese.
La dotazione finanziaria è pari a € 5.500.000,00.
Forma ed intensità del contributo
Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi, nella forma di contributo in conto capitale, per la realizzazione degli interventi di cui al precedente par. 3.1, in conformità a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 651/2014 “Regolamento Generale di esenzione per categoria 2014/2020 – GBER”, art. 18 e art. 19, nel limite massimo di Euro 100.000,00.
Gli aiuti, in particolare, sono concessi:
- in relazione alle spese ammissibili di cui alla lettera a), in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 18 del Reg. 651/2014, nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile;
- in relazione alle spese ammissibili di cui alla lettera b), in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 19 del Reg. 651/2014, nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile.
Presentazione delle domande
Procedura valutativa a sportello. Le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione domanda, utilizzando criteri oggettivi di tipo automatico, coerenti con criteri selezione PR 21/27 approvati. Il punteggio massimo attribuibile per la valutazione di merito è pari a 100 punti. Sono ritenute finanziabili le domande che, a seguito della valutazione di merito effettuata in ordine cronologico di presentazione, avranno riportato un punteggio uguale o superiore a 60 punti, fino al completo assorbimento delle risorse disponibili.
Per maggiori informazioni contattare la vostra Associazione territoriale di riferimento.