Dopo anni di grandi difficoltà, si intravedono nuovi percorsi di rilancio per il sistema economico calabrese. “Investimenti nelle opere pubbliche, riqualificazione del settore sanitario, nascita di possibili città attraverso la fusione di comuni alimentano il senso della ripresa”, scrive il giornalista Arcangelo Badolati su Gazzetta del Sud nell’introdurre l’intervista al presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, alla guida anche di Ance Calabria.
In riferimento al tema della città unica il presidente precisa che “in un contesto economico globalizzato come quello in cui viviamo e operiamo, la competizione non è più puntuale ma tra sistemi. Non più tra singoli comuni ma tra contesti urbani e civili accoglienti, ricchi e maturi, ambienti sociali coesi e solidali, tessuti demografici ben percepiti e innovativi. Nello specifico, siamo convinti che l’area urbana cosentina può valere molto di più della somma delle sue istituzioni, delle sue municipalità, dei suoi quartieri. La questione centrale è come prefigurare e sviluppare un efficiente ed efficace sistema di governance che sia in grado di articolare, coordinare, e gestire la trama istituzionale necessaria per conseguire traguardi superiori di benessere collettivo”.
Legalità e sicurezza, messe in pericolo da azioni criminali che Confindustria e Ance hanno spesso denunciato, rappresentano “un valore assoluto perché fare impresa, o svolgere qualunque altra attività, senza condizionamenti criminali, garantendo i principi di concorrenza leale e libertà di fare impresa, è la condizione necessaria per lo sviluppo civile ed economico di tutto il territorio. Proseguendo in questa azione, così come fatto nel direttivo di fine anno di Confindustria Cosenza dedicato a questi temi, ad inizio della seconda decade di aprile ne terremo uno ulteriore con la partecipazione dei vertici dell’arma dei carabinieri che sarà allargato a quelli di tutte le sezioni merceologiche dell’Associazione per rendere ancora più forte e diretto il legame con le forze dell’ordine a testimonianza di una scelta e di un modo di essere chiaro, netto, senza se e senza ma».
Fondi del Pnrr e analisi delle situazioni finanziarie dei Comuni gli altri focus dell’intervista che si può leggere integralmente in allegato.