Si segnala l’articolo 30 del “DDL Semplificazioni (Modifiche alla disciplina sulla promozione dell’economia circolare di cui all’articolo 4 della legge 17 maggio 2022, n. 60)”, che interviene sull’articolo 4, comma 1 della legge nota come «SalvaMare», che prevedeva che il Ministro della Transizione Ecologica, entro sei mesi dall’entrata in vigore della stessa, dovesse definire i criteri per stabilire quando i rifiuti in plastica e altri materiali, pescati accidentalmente o raccolti volontariamente, cessassero di essere considerati rifiuti. Tali criteri dovevano essere in linea con i criteri di priorità nella gestione dei rifiuti previsti dall’articolo 179 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
Le modifiche introdotte dall’articolo 30 eliminano la necessità di un decreto ministeriale, definendo i criteri specifici e le modalità per la cessazione della qualifica di rifiuto secondo quanto previsto dall’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006.