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Firmato il decreto che adotta in via definitiva le cosiddette “condizionalità green” per le imprese energivore.
Alla luce delle nuove linee guida della Comunità Europea sugli aiuti di stato, oltre agli obblighi di esecuzione della diagnosi energetica, le imprese energivore devono soddisfare una “condizionalità green” da scegliere tra:
- dare attuazione agli interventi di efficientamento energetico previsti dalla diagnosi che abbiano un “tempo di ritorno” inferiore ai tre anni e un investimento proporzionato all’agevolazione;
- coprire almeno il 30% dei consumi con energia da fonti che non emettono carbonio;
- investire almeno il 50% dell’agevolazione in progetti per la riduzione di emissioni di gas serra.
A seguito della pubblicazione del decreto la CSEA potrà aprire la sessione suppletiva, per l’anno 2024, del portale per l’iscrizione dell’Elenco delle imprese energivore.