A partire dal 16 settembre 2024, le aziende del settore agricolo, agroindustriale e zootecnico, situate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) possono presentare domanda per il Bando Parco Agrisolare.
Questo importante intervento finanziato dal PNRR sostiene l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli, promuovendo la sostenibilità e l’efficienza energetica del settore primario.
Oltre alla posa di impianti fotovoltaici, il bando finanzia ulteriori interventi come la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, l’isolamento termico e l’installazione di sistemi di aerazione per migliorare l’efficienza energetica delle strutture agricole.
Il terzo avviso della Misura Parco Agrisolare mette a disposizione 250 milioni di euro destinati alle imprese del Mezzogiorno (la cornice normativa fa riferimento al decreto 176845/2024 del Ministero delle Politiche Agricole e Sovranità Alimentare) e prevede:
- un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili;
- la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e di partecipare in forma aggregata;
- l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza massima di 1.000 kWp per impianto;
- una spesa massima per beneficiario fissata a 2.330.000 euro;
- contributi per l’installazione di sistemi di accumulo di energia e dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile.
Le domande possono essere inviate tramite il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024. Il GSE gestirà anche le domande del secondo bando ancora in corso, con l’obiettivo di assegnare l’intera dotazione di 2,35 miliardi di euro entro la fine del 2024, in linea con le scadenze europee.
Per ogni necessità di chiarimenti, le aziende possono rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.
