Il territorio attende da troppo tempo la realizzazione di quest’opera indispensabile, una infrastruttura moderna e sicura in grado di spezzare l’isolamento e fermare la strage di vittime innocenti in uno dei tratti stradali più pericolosi del paese.
La Legge di Bilancio 2022 ha autorizzato la spesa di 3 miliardi di euro per la “realizzazione di lotti funzionali del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro della Statale 106 jonica”.
Per la tratta Sibari-Coserie (Corigliano-Rossano) è stata svolta un’intesa attività progettuale e di interlocuzione istituzionale con la struttura ANAS che ha portato il Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, con decreto dirigenziale n. 7408 del 29 maggio 2024, a dare il via libera alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto di raddoppio e messa in sicurezza della SS 106 nei tratti compresi tra il km 0+000 e il km 25+000, che include la nuova variante da Coserie a Sibari e l’adeguamento della SS 534 Sibari.
Il tracciato è stato scelto all’esito di procedure comparative fra alternative progettuali ben analizzate nella procedura di valutazione di impatto ambientale, conclusa con esito positivo, che rappresenta la migliore scelta possibile in base alle analisi dei flussi veicolari e di quella costi-benefici.
Chi ancora prova ad ipotizzare altri tracciati non vuole la realizzazione dell’opera.
La richiesta di opere complementari avanzata dalle Amministrazioni Comunali è legittima, ma in nessun modo può ritardare o ostacolare le procedure di appalto.
I Consigli Comunali di Cassano allo Jonio e Corigliano Rossano, pertanto, provvedano a ratificare nel più breve tempo possibile i pareri espressi in Conferenza dei Servizi dai rispettivi Sindaci, accettando il tracciato senza ulteriori, inutili e dannosi distinguo.
L’interesse pubblico ed il bene primario dei cittadini si sostanzia nella disponibilità di una viabilità moderna e sicura. Se dovesse risultare necessaria la realizzazione di qualche opera complementare la stessa potrà essere utilmente aggiunta.
Per il completamento dell’opera, circa 1,1 miliardi di euro, mancano poco più di 200 milioni di euro.
Governo, Regione e Istituzioni Locali, per le rispettive competenze, hanno il dovere di impegnarsi a recuperare le risorse mancanti.
Auspichiamo che l’emendamento approvato in Commissione Bilancio che assegna 200 milioni alla SS 106 Sibari Catanzaro possa trovare definitiva approvazione nella nuova Legge di Bilancio.
Nell’immediato, occorre dare attuazione alle soluzioni tecniche disponibili per giungere senza ulteriori ritardi alla sottoscrizione dell’Intesa Istituzionale fra Regione Calabria e Commissario Straordinario, per procedere con le gare d’appalto.
Il tempo è un fattore determinante. Occorre fare in fretta per evitare che i costi di realizzazione dell’opera possano lievitare per il prevedibile aumento dei costi dei materiali, finendo con l’acuire ulteriormente il problema della dotazione finanziaria con il rischio che anche le risorse già stanziate possano essere dirottate altrove.
Il nostro appello a tutte le rappresentanze istituzionali è quello di lavorare insieme per realizzare l’opera. Il territorio, le sue rappresentanze sociali, i cittadini chiedono di rimuovere ogni ostacolo, ritendo l’opera una priorità assoluta. La realizzazione della SS 106 non può essere piegata a nessuna strumentalizzazione o diatriba politica.
Il diritto ad una viabilità moderna e sicura viene prima di tutto.
Cgil Pollino Sibaritide Tirreno (G. Guido), Cisl Cosenza (G. Lavia), Uil Cosenza (P. Cretella), Cacartigiani Cosenza (G. Blasi), Cia Calabria Nord (L. Pignataro), Cna Cosenza (F. Citino), Coldiretti Cosenza (E. Parisi), Confcommercio Cosenza (K. Algieri), Confindustria Cosenza (G. B. Perciaccante)