La novità contenuta nel decreto legge 31-12-2024 n. 208 (decreto emergenze su G.U. del 31 dicembre 2024) riguarda la possibilità anche per lavoratori in cassa integrazione straordinaria, anche con i contratti di solidarietà, di potere beneficiare dei percorsi di politiche attive del lavoro finanziate dal programma garanzia Occupabilità dei lavoratori (GOL). La disposizione è stata posta in essere tenendo conto dei lavoratori dei settori in crisi che coinvolgono anche il settore auto alle prese con una transizione Green che sta causando un ampio ricorso agli ammortizzatori sociali mettendo a rischio molte aziende dell’indotto.
Il programma GOL, come noto, prevede già tra vi beneficiari i percettori di ammortizzatori sociali, che pur formalmente occupati risultano in transizione occupazionale e per i quali sia prevista una certa percentuale di riduzione dell’orario di lavoro. I datori di lavoro con più di 15 dipendenti, all’esito del trattamento di Cigs per crisi o riorganizzazione aziendale, possono chiedere, in deroga al limite di durata complessiva degli ammortizzatori sociali in un quinquennio mobile, un ulteriore periodo di trattamento straordinario per un massimo di 12 mesi per il recupero occupazionale dei lavoratori a rischio esubero. Il datore di lavoro deve definire con accordo sindacale le azioni per la rioccupazione e l’autoimpiego dei lavoratori, quali formazione e riqualificazione professionale anche ricorrendo a fondi interprofessionali.
Ora, come detto, si allarga la platea che può fare ricorso al sostegno delle politiche attive del lavoro. I nominativi dei lavoratori vanno comunicati al Ministero del Lavoro che li mette a disposizione delle regioni interessate per attivare i percorsi di formazione, riqualificazione ed aggiornamento delle competenze per favorire l’occupabilità.
Per ogni eventuale informazione e supporti negli accordi sindacali con le azioni per le formazioni e riqualificazioni, gli uffici delle vostre Associazioni Territoriali sono a disposizione.