Il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini-eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Le agevolazioni, sotto forma di contributo in conto impianti, saranno assegnate nella misura massima del:
- 30% per le medie imprese;
- 40% per le micro e piccole imprese;
- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica prodotta;
- 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.
Ai fini delle agevolazioni sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente.
Sono ammissibili anche investimenti realizzati tramite leasing finanziario.
Le spese ammissibili, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, sono le seguenti:
- acquisto, installazione e messa in esercizio di beni strumentali nuovi, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini-eolici;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- iagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi (obbligatoria per tutti i progetti).
Le domande possono essere presentate a partire dal 4 aprile 2025.
I termini di chiusura sono stati prorogati al 17 giugno 2025.
La selezione dei progetti avverrà tramite procedura valutativa a graduatoria, in base ai seguenti criteri:
a) Rapporto tra la potenza nominale degli impianti per la produzione di energia elettrica oggetto del programma di investimenti (espressa in Kwp) e il fabbisogno complessivo annuo di energia dell’unità produttiva oggetto di intervento (espresso in Kwh);
b) Incidenza dei costi riferiti all’acquisto di moduli solari fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico rispetto all’ammontare complessivo delle spese programmate;
c) Sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra l’importo del margine operativo lordo (MOL) e l’ammontare complessivo del programma di investimento;
d) possesso di pertinenti certificazioni ambientali di processo.
Il punteggio complessivo è aumentato del 5% in presenza del rating di legalità e di un altro 5% in presenza della certificazione della parità di genere.