Geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi – Lo stato dell’arte degli adempimenti

Con la Circolare del maggio 2025 l’Albo nazionale gestori ambientali, fornisce delle indicazioni utili all’applicazione della Deliberazione relativa ai sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli per il trasporto in Categoria 5 dei rifiuti speciali pericolosi.

La dichiarazione sostitutiva, necessaria per attestare la presenza dei sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli e generata automaticamente tramite il sistema AGEST, dovrà essere inviata – anche mediante l’invio di più istanze distinte, in caso di un parco veicolare composto da più autoveicoli – a partire dal 1° luglio 2025 ed entro il 31 dicembre 2025.

Entro il 31 dicembre 2025 le imprese iscritte al RENTRI ed alla categoria 5 dovranno certificare la presenza di sistemi di geolocalizzazione a bordo degli autoveicoli a motore a mezzo di autocertificazione sul portale AGEST.

Dal 1° gennaio 2026, tale attestazione dovrà essere presentata contestualmente alla presentazione delle istanze di iscrizione o variazione del parco veicolare in categoria 5, per gli autoveicoli impiegati nel trasporto di rifiuti speciali pericolosi.

Per tutto quanto sopra è disponibile una videoguida, sull’obbligo di geolocalizzazione, che offre una panoramica sintetica sulle novità introdotte dalla delibera per le imprese che dovranno attestare la presenza di sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli a motore mediante l’invio di un’autodichiarazione apposita da parte del legale rappresentante tramite il portale AGEST recante i dati necessari a identificarlo univocamente.

Per informazioni sulla videoguida e su chiarimenti circa le imprese obbligate agli adempimenti è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.