Regione Calabria – Pubblicato l’Avviso pubblico per il sostegno e l’attrazione degli investimenti e per il rafforzamento della struttura produttiva regionale

Informiamo le imprese associate che la Regione Calabria ha pubblicato l’Avviso pubblico per il sostegno e l’attrazione degli investimenti e per il rafforzamento della struttura produttiva regionale che si prefigge l’obiettivo di sostenere attività di innovazione tecnologica ed industriale in coerenza con le sfide e gli ambiti individuati nella RIS3 regionale, nonché gli investimenti delle PMI e GI, realizzati e localizzati nella Regione Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica e digitale, per accrescere la capacità competitiva delle imprese e sostenere la diffusione dell’innovazione, anche mediante l’attrazione e/o il consolidamento sul territorio regionale di programmi di investimento produttivi strategici, innovativi e con impatto occupazionale.

Di seguito i dettagli dell’Avviso:

Dotazione finanziaria

Euro 10 milioni per le PMI che intendo effettuare investimenti produttivi;

Euro 15 milioni per le PMI che intendono effettuare investimenti di innovazione e R&S;

Euro 15 milioni per le GI che intendono effettuare investimenti produttivi, di innovazione e R&S.

Beneficiari

Beneficiari sono le PMI e GI, costituite sotto forma di società di capitali, ivi incluse le società cooperative e le società consortili, che esercitano una attività economica tra quelle ammissibili dall’ Avviso. Le imprese del settore turismo, possono presentare domande solo se di dimensione GI.

Contributo concedibile

Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale per la realizzazione degli interventi Ammissibili, in conformità a quanto previsto dal Regolamento GBER, agli artt. 14,18 e 25.

Per gli investimenti produttivi l’intensità dell’aiuto: per le PI il 60%; per le MI il 50%, per le GI il 40%.

Pe le spese di consulenza l’intensità dell’aiuto; per le PI il 50%; per le MI il 50%, non previsto per le GI.

Per i progetti d’innovazione l’intensità massima dell’aiuto: per le PI il 60%; per le MI il 50%, per le GI il 40%.

Per i progetti di ricerca e sviluppo l’intensità massima dell’aiuto: per le PI, le MI e per le GI il 80%.

Soglie d’investimento

Il progetto d’investimento minimo presentato a valere sul presente avviso, deve essere, al netto dell’Iva, almeno pari a 500.000,00.

Investimenti ammissibili

I programmi d’investimento produttivi, ricadenti in uno dei codici Ateco ammessi, devono essere diretti a:

  • realizzare nuove unità produttive;
  • ampliare le capacità di unità produttive esistenti;
  • diversificare la produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
  • apportare un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento;
  • acquisire un’unità produttiva esistente, di proprietà di un’impresa non sottoposta a procedure concorsuali, intesa quale acquisizione degli attivi di un’Unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione.

I progetti d’innovazione devono prevedere la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati.

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e che siano strettamente connessi e funzionali con il programma d’investimento produttivo.

I progetti d’innovazione e di ricerca e sviluppo (che devono essere complementari al progetto d’investimento produttivo) sono facoltativi.

Spese ammissibili

In relazione agli Investimenti Produttivi sono ammissibili:

  • macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione;
  • acquisto o realizzazione di immobili, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva;
  • opere murarie e assimilate, comprese quelle impiantistiche (idriche, fognarie, sanitarie, elettriche, riscaldamento, condizionamento, infissi e serramenti, fibra ottica, e comunque ogni tipologia di bene/servizio che per la sua installazione, montaggio o esecuzione, presuppone la realizzazione di opere murarie correlate);
  • brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
  • spese relative a consulenze, per le sole PMI.

L’esame delle domande è effettuato con le modalità valutative a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento. Le domande saranno valutate e finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili

Le Domande di Accesso e i relativi allegati potranno essere inseriti sulla piattaforma a partire dalle ore 14:30 del giorno 30 giugno 2025 e fino alla comunicazione di chiusura dello sportello pubblicata dall’amministrazione regionale sul proprio sito.

Per maggiori informazioni potete contatta re la vostra Associazione territoriale di riferimento.