Congiuntura Flash – I dazi colpiscono fiducia ed export. L’ennesima guerra rincara l’energia, peggiorando le attese

La produzione industriale italiana ha recuperato nel primo trimestre e anche ad aprile, ma l’export extra-UE sta calando, presumibilmente per l’effetto dei dazi (solo parzialmente compensato dal mercato europeo).

La guerra Israele-Iran ha fatto impennare i prezzi dell’energia (che erano calati con le aspettative di crescita mondiale, per effetto dei dazi), facendo venire meno una delle due conseguenze positive dei dazi.

L’altra conseguenza positiva, sui tassi di interesse, rimane in piedi. L’apprezzamento dell’euro, infatti, moderando il prezzo degli input e dei prodotti finiti importati e pagati in dollari, frena l’inflazione in Europa e consente alla BCE di accelerare la discesa dei tassi che, infatti, sono già al 2,00%, valore che solo qualche mese fa ci si aspettava per fine anno.

D’altra parte, la svalutazione del dollaro si somma ai dazi americani, facendo arrivare a oltre il 20% la barriera totale all’export che riguarda gli Stati Uniti, ma anche le altre economie la cui moneta è agganciata al dollaro.

Di seguito il link all’ultima ‘Congiuntura Flash’ del Centro Studi Confindustria: https://www.confindustria.it/pubblicazioni/i-dazi-colpiscono-fiducia-ed-export-lennesima-guerra-rincara-lenergia-peggiorando-le-attese/