Sviluppo sostenibile, efficientamento energetico ed economia circolare sono stati i temi al centro dell’evento organizzato da Unindustria Calabria e Confindustria Crotone, in collaborazione con Dedalo srl e Coface, e con il patrocinio degli Ordini professionali degli Ingegneri, Architetti e Geometri di Crotone.
“Siamo consapevoli degli obiettivi ambiziosi posti dall’Unione Europea sul tema dello sviluppo sostenibile così come siamo convinti che le piccole imprese e medie imprese debbano essere opportunamente accompagnate per mettere a terra scelte e investimenti calibrati sulla transizione green ed energetica, senza comprometterne la competitività”, così Mario Spanò, Presidente di Confindustria Crotone, ha introdotto i lavori. “Oggi parleremo di sviluppo sostenibile e di come gli obiettivi di efficientamento energetico e collegati all’economia circolare possano essere traguardati anche dalle piccole e medie imprese e di come, operando congiuntamente, si possano mettere a terra soluzioni tese a semplificare iter autorizzativi che oggi sembrano non favorire gli investimenti in questi settori”.
Con i saluti iniziali l’Assessore all’Ambiente del Comune di Crotone, Angela Maria De Renzo, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Antonio Grilletta, la Vice Presidente dell’Ordine degli Architetti, Elisabetta Dominijanni, ed il Presidente dell’Ordine dei Geometri, Leonardo Marinello, hanno sottolineato l’importanza del tema ed hanno condiviso la necessità di favorire il confronto tra imprese, enti pubblici e professionisti per stimolare un approccio concreto ed efficace al tema della sostenibilità.
La Ceo della Dedalo srl ha introdotto i relatori presentando il progetto RESTART.
“L’obiettivo è quello di guidare territori e imprese nella transizione energetica, puntando a scelte e soluzioni concrete per favorire l’economia circolare”, ha evidenziato la dott.ssa Antonella Cosentino “con il progetto Restart andiamo a ribadire che la sostenibilità non è solo una parola, ma un concetto complesso che richiede un approccio olistico e un impegno concreto a livello individuale, aziendale e politico. Solo così si potrà evitare che il termine sviluppo sostenibile diventi un vuoto slogan e si potrà effettivamente contribuire a un futuro più equo e rispettoso dell’ambiente, sostenendo un’economia che non mette in campo norme imposte dall’alto dei sistemi ma promuove le imprese ad essere parte integrante di un lavoro collettivo di pensiero, condivisione e ideazione”.
La transizione energetica, gli obiettivi europei entro il 2030, la disamina delle fonti energetiche rinnovabili, con vantaggi e limiti, e le soluzioni tecnologiche più avanzate sono stati al centro dell’intervento dell’ing. Domenico Cirillo, Ceo di X_LAV Srls. Le azioni per il sistema italiano e le opzioni possibili per la Calabria hanno contribuito a dare ai partecipanti una visione ampia ed articolata sul tema della transizione energetica, integrando le risorse rinnovabili già presenti e disponibili sul territorio, a favore dell’ottimazione dell’utilizzo dell’energia senza impatto significativo sulle emissioni e sull’ambiente.
Carmen Napolitano, Advisor Service Manager di Coface, ha approfondito contenuti e metodo del percorso di sostenibilità nelle PMI. La rendicontazione di sostenibilità, partendo dalla puntuale raccolta dei dati, facilita la definizione delle strategie, attraverso l’analisi delle Performance e analisi dei Rischi, dando valore all’azienda e facilitando una comunicazione chiara e puntuale con gli stakeholder.
Carlo Balnelli, Agente Procuratore Coface, ha illustrato i Servizi di Business Information URBA 360 i cui contenuti permettono all’azienda di conoscere, già prima di intraprendere un rapporto di fornitura, l’affidabilità e la solvibilità di clienti e fornitori. Ha inoltre approfondito le peculiarità delle polizze EasyLiner e TradeLiner di Assicurazione dei Crediti, evidenziandone le peculiarità per le aziende che le sottoscrivono, di crescere e svilupparsi in Italia ed all’estero con la certezza di essere sempre pagati o risarciti. Si è poi intrattenuto sul Report Coface Lens, l’unico servizio a livello mondiale che consente all’azienda di richiedere di farsi valutare, dialogando direttamente con gli specialisti della Coface.
Il ruolo della Banca a sostegno degli investimenti per la sostenibilità è stato al centro dell’intervento di Adelaide Mondo, Ufficio Lending Products, Solutions & Sales di BPER. Un approccio pragmatico e consapevole al bilancio di sostenibilità unito alle opportunità ed ai vantaggi di strumenti come la Zes Unica ed il Contratto di sviluppo consentono di individuare, con il supporto di BPER, soluzioni coordinate per investimenti concretamente mirati alla transizione energetica ed alla economia circolare.
Il Presidente della Sezione Servizi alle Imprese di Unindustria Calabria, Antonio Borrello, ha sottolineato l’utilità del confronto tra i vari interlocutori coinvolti su un tema così delicato e impegnativo come lo sviluppo sostenibile ed ha evidenziato l’impegno di Unindustria Calabria a dialogare con la Regione Calabria per mettere in campo strumenti agevolativi in grado di favorire modelli di produzione che facciano leva sulla transizione ecologica e digitale, accrescere la capacità competitiva delle imprese e sostenere la diffusione dell’innovazione.
“Siamo sempre più convinti che la crescita di un territorio richieda il sano protagonismo di tutti i soggetti coinvolti nei processi di sviluppo. Le imprese, i professionisti, le associazioni datoriali, le parti sociali, il decisore pubblico, il sistema bancario devono operare in maniera congiunta per affrontare transizioni e cambiamenti destinati a segnare il passaggio ad una nuova epoca”, così ha concluso il Presidente Spanò.