Incentivi fondo transizione industriale (istanze dal 17.09.2025) – Agevolazioni per autoproduzione energie rinnovabili (Riapertura sportello ed istanze fino al 30.09.2025)
Riteniamo opportuno ricordare ed informare di due opportunità di incentivi e agevolazioni per aziende.
INCENTIVI FONDO TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Gli incentivi del Fondo per la Transizione Industriale, stabiliti dal decreto direttoriale del 18 luglio 2025, funzionano come contributi a fondo perduto per investimenti aziendali tra 3 e 20 milioni di euro, finalizzati a efficienza energetica, rinnovabili, idrogeno, risparmio idrico e riduzione rifiuti. Le domande si presentano tramite la piattaforma di Invitalia dalle 12:00 del 17 settembre 2025 alle 12:00 del 10 dicembre 2025, e l’ammissione ai finanziamenti è determinata da una graduatoria basata sui punteggi dei progetti.
Il Fondo supporta progetti che includono:
A) miglioramento dell’efficienza energetica;
B) installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, cogenerazione o idrogeno verde per autoconsumo;
C) riduzione del consumo di acqua e materie prime;
D) minimizzazione dei rifiuti destinati alla discarica.
AGEVOLAZIONI PER AUTOPRODUZIONE DI ENERGIE RINNOVABILI
L’agevolazione per l’autoproduzione di energie rinnovabili è un contributo a fondo perduto per le PMI, valido fino al 30 settembre 2025, con percentuali variabili tra il 30% e il 40% dell’investimento, e il 50% per la diagnosi energetica, destinato a progetti di impianti di energia rinnovabile, compresa l’installazione di sistemi di stoccaggio. Le domande si possono già presentare per via della riapertura dello sportello sulla piattaforma di Invitalia fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2025.
Chi ne può beneficiare:
Micro e Piccole Imprese (PMI): per queste imprese, l’agevolazione può coprire fino al 40% dell’investimento.
Medie Imprese: possono ricevere contributi fino al 30% dell’investimento.
Componente di Stoccaggio: un ulteriore 30% è previsto per l’eventuale sistema di stoccaggio dell’energia elettrica.
Diagnosi Energetica: viene agevolato con il 50% per la diagnosi energetica ex-ante, necessaria per la pianificazione dell’interventi.
Gli uffici delle Associazioni Territoriali di riferimento sono a disposizione, per gli associati, per ogni maggiore informazione ed esigenze operative.