Malati oncologici: congedo straordinario aggiuntivo per dipendenti privati e pubblici – Tutele aggiuntive anche per i lavoratori autonomi

Dal 9 agosto 2025 è entrata in vigore la legge n. 1067-2025 che introduce un congedo straordinario aggiuntivo di fino a 24 mesi non retribuiti per i lavoratori dipendenti con malattie oncologiche e invalidanti o croniche, con invalidità pari o superiore al 74%. La legge prevede anche 10 ore di permesso retribuito aggiuntive dal 2026 per cure ed esami, e altre tutele per i lavoratori autonomi.

Dettagli del congedo aggiuntivo:

Durata: massimo di 24 mesi, fruibile in forma continuativa o frazionata. Può essere fruito solo dopo avere esaurito le altre misure di legge e contrattuali collettive. Inoltre il lavoratore che sta consumando il periodo di comporto dal 9 agosto ha anche a disposizione i 24 mesi di congedo straordinario.

Beneficiari: lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con patologie oncologiche, invalidanti o croniche, purché comportino un grado di invalidità pari o superiore al 74%.

Retribuzione: Il congedo non è retribuito, ma garantisce la conservazione del posto di lavoro.

Finalità: La legge mira a rafforzare le tutele, garantire il posto di lavoro durante assenze prolungate e supportare i lavoratori e le famiglie in momenti di particolare fragilità.

Altri punti chiave della legge:

– 10 ore di permesso retribuito aggiuntive: dal 2026, i lavoratori con malattie oncologiche in fase attiva o follow-up precoce, o con altre patologie invalidanti, avranno diritto a 10 ore annue di permesso retribuito in più.

– Priorità allo smart working: dopo il congedo, i lavoratori avranno diritto prioritario allo smart working, se compatibile con le mansioni. Si tratta di un ulteriore allargamento dei meccanismi di tutela già previsti in altre norme di legge (per esempio per dipendenti con disabilità grave o caregiver).

Tutele per i lavoratori autonomi: è prevista la sospensione dell’attività lavorativa per un massimo di 300 giorni all’anno (senza alcun corrispettivo) per chi svolge prestazioni continuative. E’ fatta salva, però, l’estinzione del rapporto per il venire meno dell’interesse del committente ai sensi della relativa normativa vigente

Premi di laurea: saranno istituiti premi di laurea intitolati alla memoria di pazienti oncologici.

Per ogni chiarimento in riferimento alle varie casistiche è possibile, per gli associati, rivolgersi agli uffici delle Associazioni Territoriali di riferimento.