Riteniamo utile ricordare che con decreto ministeriale n. 149/2025 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha concesso più tempo per completare l’installazione degli impianti agrivoltaici ed ha rivisto alcuni passaggi chiave della procedura di accesso agli incentivi. Con ciò ha inteso facilitare l’attuazione dell’investimento 1.1 “Sviluppo Agro-voltaico” del PNRR.
La data del 30-06-2026 indicata dal precedente DM n. 43672023 come termine entro cui l’impianto doveva entrare in esercizio, ora viene considerata il termine entro cui devono concludersi i lavori di installazione. E’ un cambiamento importante che agevola gli operatori.
Sarà la registrazione dell’impianto nel sistema nazionale Gaudì a provare l’avvenuta installazione. Una volta montato, l’impianto dovrà entrare in funzione entro 18 mesi. Se l’impresa dovesse ritardare questo passaggio, il decreto prevede una penalizzazione sulla tariffa incentivante, pari allo 0,5% per ogni mese di ritardo, fino ad un massimo di 9 mesi.
Oltre ai nuovi tempi, il decreto chiarisce anche cosa devono fare i titolari degli impianti per non perdere gli incentivi. In particolare, ci sono due comunicazioni obbligatorie al Gse: una è relativa alla data di completamento dell’installazione, che deve essere comunicata entro 30 giorni dalla fine dei lavori; l’altra riguarda la comunicazione sulla data di entrata in esercizio e deve essere inviata entro 30 giorni dall’avvio dell’impianto.
Il decreto conferma che la richiesta per ottenere il contributo in conto capitale dovrà essere inviata entro il 31 ottobre 2026 corredata da tutta la documentazione prevista.