E’ in preinformazione sul sito Calabria Europa, il Bando Internazionalizzazione – 2018, con il quale la Regione Calabria mira a incrementare e qualificare la quota di esportazione dei prodotti e dei servizi delle imprese regionali sui mercati esteri.
L’ammontare complessivo delle risorse, stanziate dalla Regione Calabria (Fondo: FESR Asse 3 Azione 3.4.2.), è pari a euro 1.840.734,18.
Beneficiari
Possono presentare domanda:
- le PMI calabresi;
- i lavoratori autonomi calabresi, anche in associazione;
- i consorzi, le società consortili di imprese, le reti di PMI calabresi già costituiti e comprensivi di almeno 4 imprese.
Ambito di applicazione
Il bando prevede la concessione di aiuti esclusivamente per iniziative ricadenti nelle aree di innovazione della Smart Specilization Strategy (S3) della Regione Calabria, ossia:
- Agroalimentare;
- Edilizia sostenibile;
- Turismo e Cultura;
- Logistica;
- ICT e Terziario Innovativo;
- Smart Manufacturing;
- Ambiente e Rischi Naturali;
- Scienze della vita.
Interventi finanziabili
L’Avviso sostiene la realizzazione progetti per l’export, riferiti a non più di due paesi target individuati nel Programma Attuativo 2017/2018 per l’internazionalizzazione.
Gli interventi dovranno riguardare:
- la partecipazione a fiere e saloni internazionali e la realizzazione di eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- la realizzazione di sale espositive e uffici temporanei all’estero;
- la promozione di incontri bilaterali e partnership tra operatori italiani ed esteri;
- l’attivazione di azioni di comunicazione sui mercati esteri;
- il rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione;
- la certificazione per l’export.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili devono riguardare:
- per la partecipazione a fiere e saloni internazionali e per la realizzazione eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali: la quota di partecipazione, l’affitto e l’allestimento dello stand; l’interpretariato, la traduzione, il servizio hostess e il noleggio di attrezzature e strumenti; gli oneri di trasporto, assicurativi e similari; le spese per la comunicazione; le spese di viaggio e di pernottamento;
- per la realizzazione di sale espositive e uffici temporanei all’estero: le spese di affitto e di allestimento; il noleggio di attrezzature e strumentazioni; il trasporto di campionari;
- per la promozione di incontri bilaterali e partnership: l’affitto sale; le spese di viaggio, di pernottamento e per l’ospitalità di operatori esteri in Italia; le spese per servizi di ricerca e selezione partner e/o distributori all’estero e assistenza forniti da “società di TEM” accreditata dal MISE;
- per le azioni di comunicazione sui mercati esteri: le spese per azioni dimostrative dei prodotti e dei servizi; spese per la promozione, quali pubblicità, spot radio e tv, web;
- per il rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione: le spese per la creazione o l’implementazione dei siti web in inglese e/o nella lingua dei paesi target; le spese per l’ideazione e la realizzazione di brand; le spese per la redazione di un piano web e social marketing specifico; spese per servizi di affiancamento del personale; le spese per la definizione o la sottoscrizione di accordi di collaborazione e/o di costituzione di joint venture; le spese per analisi di mercato e studi di settore per l’internazionalizzazione; la consulenza specifica di un Temporary Export Manager;
- per la certificazione per l’export: le spese per servizi di certificazione di prodotto o aziendali.
Contributo
Le agevolazioni «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:
- euro 200.000,00 per progetti proposti da consorzi/società consortili, reti di imprese o associazioni tra lavoratori autonomi;
- euro 50.000,00 per progetti proposti da singole PMI o singoli lavoratori autonomi.
L’erogazione del contributo avverrà con le seguenti modalità:
- erogazione dell’anticipazione fino al 40% dell’importo del contributo;
- erogazioni successive fino ad un massimo complessivo del 90% del contributo, al lordo dell’anticipo eventualmente ricevuto;
- erogazione finale del residuo 10%.