Il 2 luglio 2018 è il termine entro cui le imprese individuali e le società di persone, iscritte al Registro delle imprese, dovranno effettuare il versamento del diritto annuale camerale per l’anno 2018.
Per società di capitali, il termine per il versamento del diritto camerale è collegato alla data di presentazione del bilancio. Qualora il bilancio non è fosse approvato nei termini stabiliti, il versamento deve essere comunque effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui avrebbe dovuto essere approvato.
E’ tuttavia possibile effettuare il pagamento entro i 30 giorni successivi dalla scadenza ordinaria (quest’anno entro il 20.08.2018) applicando la maggiorazione dello 0,40%.
Il MISE ha specificato gli importi del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio per il 2018.
Il diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio può essere stabilito in misura fissa o in misura percentuale, a seconda del tipo di soggetto.
Nella tabella di seguito si riportano le misure fisse previste del diritto annuale stabilite, dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati dal 1° gennaio 2018.
MISURE FISSE DIRITTO ANNUALE | ||
importi 2018 | ||
IMPRESE CHE PAGANO IN MISURA FISSA | Sede | Unità locale |
Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) | € 44,00 | 8,80 |
Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria | € 100,00 | € 20,00 |
IMPRESE CHE IN VIA TRANSITORIA PAGANO IN MISURA FISSA | Sede | Unità locale |
Società semplici non agricole | € 100,00 | € 20,00 |
Società semplici agricole | € 50,00 | € 10,00 |
Società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/2001 | € 100,00 | € 20,00 |
Soggetti iscritti al REA | € 15,00 | |
IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL’ESTERO | ||
per ciascuna unità locale/sede secondaria | € 55,00 |
Modalità di versamento
Il diritto annuale camerale deve essere versato, in unica soluzione, mediante modello F24 e con possibilità di compensazione.
Per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici della Confindustria Territoriale di riferimento.