Arretra il livello della ricchezza della Calabria che si allontana sempre più dalle aree ricche del Paese. La fiducia degli imprenditori è ai minimi storici. In una intervista al Corriere della Calabria a cura del giornalista Roberto De Santo, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca disamina le ragioni che stanno marginalizzando sempre più la regione.
“Tendono a limitare fortemente la capacità competitività delle nostre imprese il disimpegno degli esecutivi nazionali verso il Sud che optano di affidare la chiave per le politiche economiche del Mezzogiorno solo alla programmazione europea con risorse comunitarie, la scarsa qualità delle infrastrutture materiali ed immateriali, una offerta di servizi pubblici di livello decisamente inferiore agli standard nazionali ed una burocrazia ostile. Eppure, nonostante tutto – continua il presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca – la passione, la voglia di fare e la testardaggine di molti imprenditori che hanno saputo resistere ed osare, anche in anni recenti, utilizzando il credito di imposta Sud, sono riuscite a movimentare la domanda interna con investimenti in beni ed attrezzature per un totale di circa 900 milioni di euro”.
Per Mazzuca è urgente un piano Marshall che attivi il riequilibrio della spesa ordinaria tra le due macro aree del paese in rapporto agli abitanti. “La previsione di dover destinare al Sud il 34% delle risorse è ancora solo sulla carta. Le infrastrutture, oltre ad avere un impatto immediato sulla crescita, sono fondamentali per lo sviluppo, collegano i territori, creano inclusione e annullano le discriminazioni territoriali. Non credo sia tollerabile avere territori che viaggiano in via ordinaria con le frecce di ultima generazione ed altri, come il nostro, in cui la rete infrastrutturale e di collegamento rappresenta un freno alla mobilità”.
Per leggere l’intervista competa https://www.corrieredellacalabria.it/regione/item/209770-report-svimez-crollo-della-fiducia-delle-imprese-mazzuca-calabria-abbandonata-dai-governi/