Tre giorni di incontri, visite aziendali e convegni. Bilancio estremamente positivo per la Settimana della cultura d’impresa e per il Pmi Day, gli eventi organizzati a Soveria Mannelli da Unindustria Calabria nell’ambito degli appuntamenti annuali promossi da Confindustria e da Piccola industria in collaborazione con le aziende del territorio. Tre giornate intense, il cui ritmo è stato scandito dall’entusiasmo e dalla curiosità travolgente degli studenti che hanno gremito gli stabilimenti produttivi delle aziende ascoltando i racconti appassionati degli imprenditori, degli operatori e di coloro che cercano, ogni giorno, con coraggio e caparbietà, di trasformare i limiti di questa nostra terra in risorsa, in opportunità, in eccellenza.
Accompagnati dal presidente regionale di Piccola industria, Aldo Ferrara, dal presidente provinciale, Camillo Crivaro, dal consigliere di Confindustria Catanzaro, Francesco Cusimano, e dal direttore, Dario Lamanna, oltre 250 studenti del liceo scientifico “Siciliani” e dell’Istituto tecnico “Scalfaro” di Catanzaro e dei licei “Galilei” e “Fiorentino” di Lamezia Terme hanno seguito con estremo interesse le visite negli stabilimenti del Lanificio Leo, della Camillo Sirianni, della Rubbettino e della Profiltek.
Grande soddisfazione per l’organizzazione della Giornata nazionale dedicata alle piccole e medie imprese, arrivata alla decima edizione, è stata espressa dal presidente della Piccola industria regionale, Aldo Ferrara, che ha ricordato ai ragazzi che il nostro Paese si regge proprio sulle piccole e medie imprese.
“Nonostante le notizie negative per la nostra economia, l’Italia – ha evidenziato Ferrara – resta ancora il secondo Paese manifatturiero in Europa e l’ottava potenza economica mondiale. La piccola industria rappresenta l’85% degli iscritti in Confindustria nazionale ed è la spina dorsale dell’assetto produttivo italiano. Investire nei giovani – ha detto Ferrara – è la migliore azione che il mondo economico possa fare. I ragazzi hanno curiosità, interesse ed apertura mentale e possono rappresentare una grande opportunità per le aziende”.
“Nel lavoro le competenze sono fondamentali – ha affermato dal canto suo il presidente provinciale della Piccola Industria, Camillo Crivaro – e occorre orientare i giovani nelle scelte imprenditoriali in base ai talenti, alle attitudini e alle predisposizioni ma la cosa più importante è veicolare il messaggio che bisogna dare il meglio in qualsiasi cosa si decida di fare. Il segreto – ha concluso Crivaro – è quello di coltivare le proprie passioni, cercando di farle coincidere, il più possibile, con il lavoro.”
Il presidente Ferrara ha inoltre ribadito il grande valore formativo di queste iniziative che, ogni anno, offrono agli studenti l’opportunità di conoscere le realtà produttive del territorio, l’impegno e il talento di imprenditori e collaboratori, il processo di realizzazione di prodotti e servizi e la progettazione degli obiettivi futuri.
Per gli imprenditori l’evento ha rappresentato un’occasione utile finalizzata alla diffusione della cultura d’impresa.
Quest’anno l’iniziativa ha avuto come obiettivo la lotta alla contraffazione, sempre più centrale nel dibattito sulla crescita economica e occupazionale, senza tralasciare le conseguenze sulla salute e sulla sicurezza dei consumatori ed il “costo” per l’intero Paese in termini di competitività del Made in Italy, con inevitabili ripercussioni in termini di legalità.
“Ogni anno l’organizzazione di questo evento – ha dichiarato il presidente Ferrara – ci spinge inevitabilmente a riflessioni da un punto di vista politico, economico e sociale sul nostro territorio, non sempre positive. Ma proprio questa occasione ci consente di dimostrare alle nuove generazioni che tutte le criticità che viviamo non potranno mai spegnere la grinta e la voglia di fare degli imprenditori calabresi che, nonostante tutte le difficoltà, fanno della nostra una terra di talenti ed eccellenze”.