La produzione industriale nel primo bimestre mostra una forte oscillazione. Al rimbalzo di gennaio (+1,9%) è seguita una correzione in febbraio (-0,5%), spiegata solo in minima parte dagli effetti delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19.
Le informazioni disponibili preannunciano però un impatto più significativo nella produzione industriale di marzo e, soprattutto, in quella del secondo trimestre, quando si faranno sentire sull’industria gli effetti della caduta della domanda nel terziario, il comparto oggi più colpito. In un’economia già debole prima dell’emergenza sanitaria, il PIL è atteso in calo già nel primo trimestre e vi sono elevate probabilità di una caduta più forte nel secondo.
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