“Le imprese del territorio stanno fronteggiando un periodo estremamente complesso e fortemente condizionato dalle incertezze determinate dall’emergenza sanitaria ed economica in atto. Tutti i settori sono sotto pressione. Siamo in contatto diretto con tutti gli associati e registriamo le difficoltà e le preoccupazioni per il futuro”, ha dichiarato Mario Spanò, Presidente di Confindustria Crotone.
I provvedimenti adottati con il Decreto Cura Italia sono una prima risposta ma non sono sufficienti. Ci auguriamo che nel Decreto di aprile le misure possano essere implementate e che venga ampliata la platea delle imprese che potranno accedere a sospensione di versamenti fiscali e contributivi.
Confindustria Crotone sta assistendo le aziende che hanno necessità di attivare gli strumenti di cassa integrazione ed è in diretto contatto con la Prefettura sulle sospensioni delle attività produttive disposte dalla Presidenza del Consiglio e già ieri in parte modificate.
Unindustria Calabria è tra i firmatari dell’accordo regionale per la Cassa integrazione in deroga ed a breve sarà pubblicata la modulistica che le aziende dovranno utilizzare per richiedere di accedere alla CIGD.
“Siamo tutti consapevoli che gli strumenti in campo saranno utili alle imprese se le procedure istruttorie delle richieste saranno celeri: pur in una situazione di emergenza sanitaria complessa, serve uno sforzo importante da parte degli enti coinvolti nella gestione delle procedure di Cassa integrazione, a livello centrale, regionale e locale, perché vengano evase in tempi “straordinari”, come la situazione che stiamo vivendo. Diversamente la posizione delle aziende si aggraverà ulteriormente”, ha commentato Spanò.
Per Confindustria Crotone è fondamentale l’impegno delle banche per mettere in circolo liquidità per le imprese.
“Abbiamo sollecitato i principali istituti bancari del territorio perché mettano a disposizione delle Imprese prima possibile strumenti per accedere a prestiti a breve e medio termine a condizioni favorevoli. In particolare abbiamo dialogato con la BPER che ha proposto una prima iniziativa a sostegno della liquidità delle imprese. E’ un primo segnale importante, ci aspettiamo che anche altri Istituti si impegnino su questo tema così delicato”, conclude il Presidente di Confindustria Crotone.