Le imprese del settore delle costruzioni che sono impegnate in interventi volti al contrasto del dissesto idrogeologico e nel campo dell’edilizia residenziale pubblica, scolastica e penitenziaria e le imprese le cui attività sono prevalentemente orientate all’export e la cui prolungata sospensione rischia di far perdere al Paese quote di mercato, possono riprendere le attività a partire da lunedì 27 aprile prossimo.
E’ quanto hanno indicato i Ministri dello Sviluppo Economico, della Salute e delle Infrastrutture e Trasporti, in un documento di risposta al Ministro dell’Interno che fornisce una interpretazione autentica circa il concetto di “attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale” contenuto nel DPCM del 10 aprile scorso.
Recependo una sollecitazione di Confindustria, infatti, il documento evidenzia che la formula sopra richiamata vada riferita non soltanto al perimetro dei cosiddetti golden power – e alle imprese interessate da tali poteri speciali – bensì anche a quelle imprese che svolgono attività la cui prolungata sospensione rischia di determinare riflessi negativi sull’intera economia nazionale.
Pertanto, previa comunicazione prefettizia, la ripresa delle attività sopra richiamate sarà possibile già a partire dal prossimo 27 aprile fermo restando le previsioni di cui al Protocollo di Regolamentazione per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, relativo a tutti i settori produttivi e al Protocollo di Regolamentazione per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 nei cantieri, sottoscritti il 24 aprile scorso.
Per ogni necessità o supporto, è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.