Si informa che l’INPS ha comunicato gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e dell’indennità di disoccupazione NASpI in vigore dal 1° gennaio 2021.
TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE
Si riportano di seguito gli importi massimi mensili dei trattamenti di integrazione salariale[2] in vigore dal 1° gennaio 2021, nonché la retribuzione lorda mensile, maggiorata dei ratei relativi alle mensilità aggiuntive, oltre la quale è possibile attribuire il massimale più elevato:
Trattamenti di integrazione salariale
Retribuzione (euro): inferiore o pari a 2.159,48 – Tetto (basso) euro 998,18 (lordo) – euro 939,89 (netto).
Retribuzione (euro): superiore a 2.159,48 – Tetto (alto) euro 1.199,72 (lordo) – euro 1.129,66 (netto).
Gli importi sono indicati, rispettivamente, al lordo e al netto della riduzione prevista dall’art. 26 della legge n. 41/86, che attualmente è pari al 5,84%.
I suddetti importi massimi devono essere incrementati nella misura ulteriore del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali come di seguito riportato:
Trattamenti di integrazione salariale – settore edile (intemperie stagionali)
Retribuzione (euro): inferiore o pari a 2.159,48 – Tetto (basso) euro 1.197,82 (lordo) – euro 1.127.87 (netto).
Retribuzione (euro): superiore a 2.159,48 – Tetto (alto) euro 1.439,66 (lordo) – euro 1.355.58 (netto).
Gli importi sono indicati, rispettivamente, al lordo e al netto della riduzione prevista dall’art. 26 della legge n. 41/86, che attualmente è pari al 5,84%.
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE NASPI
Per l’anno 2021, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo dell’indennità di disoccupazione NASpI è pari a 1.227,55 euro.
Per il medesimo anno, l’importo massimo mensile della predetta indennità non può in ogni caso superare 1.335,40 euro.
Gli uffici delle sedi Territoriali di riferimento sono a disposizione per ogni chiarimento e necessità.