“Un controsenso giuridicamente fuori luogo. Tra l’altro, io abito ad Amantea, in provincia di Cosenza e per andare all’estero dovrei recarmi all’aeroporto di Lamezia Terme. Ma se non posso spostarmi da comune a comune, essendo in ‘zona rossa’, come faccio? Ma poi, che senso ha non potersi spostare da comune a comune, ma potere andare all’estero? La possibilità data agli italiani di andare all’estero è uno scivolone”. A dirlo all’AdnKronos è Demetrio Metallo, presidente della Sezione Turismo di Unindustria Calabria.
“Il governo – aggiunge – dovrebbe bloccare questa possibilità, oppure può decidere di fare di tutta l’erba un fascio, permettendoci di spostarci per raggiungere, ad esempio, le località turistiche, ovviamente tenendo conto dei contagi. Sappiamo, infatti, che i contagi sono tantissimi, forse più di quelli ufficiali, ma in Calabria ci sono tante zone che non sarebbero da considerare ‘zone rosse’. Ed allora si potrebbero prevedere spostamenti in base alle zone, con un’implicazione positiva sul turismo e non solo”.
Di una cosa, però, il presidente della Sezione Turismo di Unindustria Calabria è certo: “L’anno scorso il bonus dello Stato ha funzionato molto bene, non quello della Regione Calabria, che è stato uno spreco. Ma ora l’unico modo per far ripartire il turismo, in particolar modo in Calabria, è accelerare la campagna vaccinale, che nella nostra regione è molto molto indietro. Abbiamo scritto al presidente Spirlì e al presidente Draghi, dicendo loro che solo con una campagna vaccinale a tappeto, senza se e senza ma, il turismo potrà ripartire”.