“Confindustria Reggio Calabria, in ogni sua componente, piange la scomparsa di Cesare Diano, capitano d’industria che ha scritto pagine importantissime della vita economica in riva allo Stretto, storico presidente degli industriali reggini e calabresi, ma soprattutto uomo di grande visione e valori che ha lasciato una traccia indelebile”.
L’ingegnere Domenico Vecchio, presidente di Confindustria Reggio Calabria, esprime con queste parole il cordoglio dell’intera associazione per la scomparsa di una delle figure più eminenti della storia associativa, venuta a mancare questa mattina all’età di 76 anni. “Cesare – prosegue il massimo rappresentante dell’associazione di Via del Torrione – non è stato solo in grado di costruire un grande gruppo industriale, solido, strutturato e apprezzato in tutta Italia; ma è stato anche e soprattutto un punto di riferimento per tutti noi, dentro e fuori Confindustria, per Reggio e per la Calabria. La capacità di leggere le dinamiche economiche e socio-politiche, la cifra etica, l’autorevolezza nell’ambito della vita pubblica hanno accompagnato Cesare Diano in tutti questi anni, fino alla fine, quando, nonostante i problemi di salute, non ha mai smesso di essere un leone, un combattente vero e un leader”.
Secondo il presidente Vecchio, “con Cesare Diano se ne va una parte importante della nostra comunità, che ha contribuito allo sviluppo socio-economico del territorio e alla crescita della classe dirigente. Un uomo che ha dedicato la propria vita al lavoro, con la costruzione di un gruppo industriale di primo piano che ha generato sul territorio ricchezza e occupazione, e alla famiglia che ha profondamente amato. Proprio ai familiari del dott. Diano, alla moglie, ai quattro figli e ai nipoti, esprimo a nome di tutta Confindustria Reggio i sentimenti di vicinanza, di amicizia e di cordoglio, con un particolare pensiero a chi continua a profondere il proprio impegno, nel solco dell’esempio del compianto amico Cesare, all’interno dell’associazione: il figlio Daniele, presidente regionale del Comitato Piccola Industria di Unindustria Calabria, e il genero Filippo Arecchi, già presidente della Piccola Industria e vicepresidente della Territoriale reggina”.