“Ultima per occupati, ma imprese a caccia di cervelli in Calabria” è il titolo del focus curato dal giornalista Roberto De Santo del CorrieredellaCalabria.it sulla domanda e offerta di lavoro in Calabria. L’intervista al Presidente della Sezione Terziario Avanzato di Unindustria Calabria, Alfredo Fortunato offre interessanti spunti di riflessione sulla cause del mismatch e sulle possibili traiettorie di superamento.
Se i dati sui livelli di disoccupazione sono decisamente elevati in Calabria, c’è da segnalare anche che la richiesta di personale dopo la crisi pandemica non si è arrestata. Anzi c’è da notare che alcuni profili ricercati dalle imprese stentano ad essere individuati.
“La Calabria è poco attrattiva per i laureati con alte skills” dice il presidente Alfredo Fortunato che analizza i principali fattori che impattano sul mismatch: nanismo e modelli organizzativi aziendali, attrattività delle infrastrutture sociali territoriali.
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