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Aziende con più di 50 dipendenti :presentazione (entro 30-09-2022) rapporto sulla situazione del personale (parità di genere) – I riflessi su gare di appalto e sconti contributivi

di Unindustria Calabria

L’obbligo di redigere un rapporto biennale (riferito al 2020/2021) sulla situazione del personale maschile e femminile è stato esteso da quest’anno anche alle aziende private e pubbliche che occupano oltre 50 dipendenti (rispetto ai 100 della precedente previsione) ed il termine di presentazione è il 30 settembre 2022. La fonte originale è il decreto interministeriale del 29 marzo 2022 che ha aggiornato i contenuti e le modalità di invio del rapporto biennale (2020/2021) della situazione del personale maschile e femminile secondo le indicazioni contenute nel comma 3 dell’art 46 del decreto legislativo 198/2006.

Si informa che è on-line l’applicativo che le aziende interessate devono utilizzare per redigere e trasmettere il rapporto che potrà essere volontariamente inviato anche da aziende da 1 a 50 dipendenti non tenute. La funzionalità aggiornata  con le modifiche apportate dalla legge 161/2021 all’art 46 del codice delle pari opportunità (decreto legislativo 198/2006) è disponibile sul sito www.cliclavoro.it e l’accesso deve avvenire tramite Spid o carta di identità elettronica. I contenuti del nuovo modello, distinti in sette fasi di compilazione, sono sinteticamente illustrate nel manuale utente anch’esso disponibile on-line.

L’importanza di presentare il rapporto, oltre che per evitare le sanzioni di carattere generale, ha assunto un rafforzato rilievo in quanto, da quest’anno, l’art. 47 del decreto legge 77/2021 convertito in legge n. 108 del 29 luglio 2021 (disposizioni sulla governance del piano di ripresa e resilienza) ha introdotto per la mancata presentazione del rapporto una sanzione indiretta ben più incisiva che interessa sia i soggetto obbligati che quelli che potrebbero redigerlo volontariamente: nell’ottica di favorire le politiche attive per le pari opportunità generazionali e di genere nell’ambito degli appalti finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dai regolamenti UE 2021/240 e 2021/241 nonchè dal piano di ripresa e resilienza (PNRR) e del piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc ), la citata norma dispone che le aziende private e pubbliche che occupano oltre 50 dipendenti debbono produrre, al momento della presentazione della domanda di partecipazione ad una gara od offerte, a pena di esclusione, copia dell’ultimo rapporto redatto con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacai aziendali ed alla consigliera ed al consigliere regionale di parità. Regole severe operano anche nei confronti delle aziende che occupano da 15 dipendenti a 50 dipendenti che sono tenute a consegnare alla stazione appaltante, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile che ha contenuti omologhi a quelli del rapporto biennale e la mancata presentazione preclude la possibilità, per l’operatore economico inadempiente, di partecipare in forma singola o in raggruppamento temporaneo, per un periodo di 12 mesi, ad ulteriori procedure di affidamento afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte con le risorse collegate al PNRR.

Il rapporto biennale ha assunto, nell’ambito del PNRR, un rafforzato rilievo, in quanto rappresenta il primo step per le aziende che intendano ottenere la CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE (secondo l’art. 46-bis del decreto legislativo 198/2006 e successivo decreto del 29 aprile 2022 recante i parametri per il conseguimento della parità di genere). La certificazione della parità di genere (a cui provvedono specifici organismi) consente alle aziende di avere vantaggi economici diretti come contributi previdenziali scontati e punteggi maggiorati in caso di partecipazione ad appalti pubblici.

Gli uffici della sede Territoriale di riferimento sono a disposizione per ogni chiarimento e necessità anche relativamente ai rapporti ed ai contatti utili con gli organismi deputati ai rilasci della Certificazione della Parità di Genere.

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